L’ultima puntata di Smackdown nonostante non sia stata del tutto interessante ci ha regalato uno scenario inedito: il protagonista della puntata, forse per la prima volta da quando è campione, non è stato Roman Reigns e tutto quanto gli ruota intorno, anzi, le vere protagoniste dell’intero episodio sono state le donne. Segno che a Smackdown una categoria femminile c’è e la si sta costruendo in maniera ottima.

Partiamo dalla novità che più si addice a questo stesso termine: Shotzi. Un’atlete emergente che però ha talento da vendere, l’ha già dimostrato ad NXT e ora lo sta dimostrando anche nello show blu, soprattutto nell’ultima puntata, quando si è vendicata egregiamente di Sasha Banks, rea di essere stata la distrazione fatale per sconfitta dell’ex Blackheart contro Charlotte, alla fine di un incontro comunque ben combattuto. Segno che comunque la dirigenza crede molto nell’atleta e ha finalmente intenzione di lanciarla in alto, soprattutto ora che fa parte delle heel.

Ma non solo: perchè un feud ben costruito con la Boss, eleverà anche quest’ultima come sfidante (ancora più) credibile per la Queen, magari non sarà lei a toglierle la cintura ma, cavolo, che storyline potrà uscire con queste due atlete nella loro “versione nuova”? La categoria femminile all’apice, quindi, è ben coperta sicuramente per un bel po’ di tempo.

Ma non è finita qui: altra wrestler che è tornata finalmente alla ribalta è Sonya Deville, oramai sempre più “incatenata” nel suo ruolo da quasi General Manager al fianco di Adam Pierce, ma alla luce di quanto accaduto nell’ultima puntata sembrerebbe imminente un suo ritorno nel wrestling lottato con prima sfidante Naomi, alla quale ha fatto perdere il match contro Shayna Baszler, segno che probabilmente le due andranno a costituire un inedito tag team.

Ebbene, come ho detto all’inizio, era da tanto che un episodio di Smackdown non fosse così Reigns – centrico, e devo dire la verità, non si è sentita particolarmente la mancanza, e non solo perchè è apparso Heyman in un segmento nel backstage, ma perchè le donne hanno saputo catturare l’attenzione portando in scena qualcosa di inedito, passando per un incontro ad una nuova storyline nascente e che magari confluiranno entrambi in quel di Survivor Series, prossimo pay per view in casa WWE.

Lo show del venerdì sera, quindi, continua a dimostrarsi sempre una (e forse di più) spanne sopra il “cugino” Raw, anzi, è sicuramente tra i migliori della categoria wrestling, e il primo in WWE. Avanti tutta e godiamoci lo spettacolo!

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW