Solo una settimana fa, qui su ZW, avevo parlato del possibile turn heel di Alexa Bliss nei confronti della sua amica Nikki Cross, gelosa delle sue opportunità titolate e allo stesso tempo, speranzosa di poterne avere anche lei..

Però il finale dell’ultima puntata di Smackdown ce lo abbiamo ancora tutti impressi in mente: The Fiend che si mostra alla statunitense per poi colpirla con la sua Mandible Claw, ma non è di certo la prima interazione tra i due.. è facile, infatti, ricordare come la stessa Bliss fosse apparsa come visione a Strowman durante lo Swamp Wyatt Match

E se due indizi fanno una prova è semplice pensare che le strade di Alexa e Wyatt/ The Fiend si incontreranno nuovamente.. Sì, ma come? Diventeranno alleati o la Bliss rappresenta soltanto una ‘vittima sacrificale’ che il Maligno utilizza per infastidire l’attuale campione Universale?

Facendo un tuffo nel passato recente si potrebbe anche pensare che indipendentemente dalla volontà dell’alter ego di Bray Wyatt, quanto subito settimana scorsa potrebbe rappresentare un cambiamento per Alexa che turnerebbe heel e lo farebbe in entrambi i casi sopra esposti da me nel titolo dell’articolo

A questo punto la domanda mi sorge spontanea: Non è che la WWE con questa manovra ha voluto cogliere due piccioni con una fava? Nel senso che, innanzitutto, si è guadagnata un’ottima chiusura di puntata, ha poi permesso al Maligno di indebolire ulteriormente Strowman (infondo ricorderete che quest’ultimo era molto vicino ad Alexa nel periodo dei Mixed tag team match) ma, non solo, ha anche trovato la giustificazione perfetta affinchè la statunitense di ‘turnerà’ heel contro la sua amica?

D’altronde, si sa, basti pensare a Finn Balor e Seth Rollins come vittime ‘sacrificali’ del The Fiend, che dopo l’incontro con quest’ultimo, non sono stati più gli stessi..

Ma c’è veramente bisogno dell’ingresso del Maligno nella storyline per la cintura femminile di Smackdown?

Desil

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW