Wade Barrett è ricordato dai fan della WWE specialmente per il periodo in cui era leader del Nexus, la stable heel che fece terra bruciata nel main roster nel corso del 2010. Da dicembre dello scorso anno, Barrett ha preso parte al team di commento della NWA e nelle scorse settimane si è parlato di una possibile riunione del Nexus nel periodo di WrestleMania 36, poi saltato anche a causa della pandemia di Coronavirus.

Stu Bennett (vero nome di Barrett) è stato ospite al podcast di Ryback “Conversation With The Big Guy” e parlato della sua carriera da attore e del suo passato nel wrestling, commentando l’idea che gli era stata proposta dalla WWE per la reunion del Nexus: “Ho ricevuto una chiamata per qualcosa. Non era una buona offerta. Non era nemmeno una buona idea per me tornare indietro e fare una cosa del genere. Ho chiuso la questione molto rapidamente. Mi è stato detto da altri giornalisti se ero interessato a tornare in WWE o in qualsiasi altra compagnia di wrestling. Sono un libro aperto. Se vuoi contattarmi con idee come hanno fatto, le ascolterò. Se ha senso per me, se è una buona idea che mi diverte, allora forse lo farò. Se è qualcosa che non voglio fare, allora sarà un no. Sono in una posizione fortunata, posso rifiutare una cosa se non funziona, cosa che da giovane non potevo permettermi, dovevo dire di sì a tutto. Una delle cose belle di andarsene e fare altro è che abbiamo potuto investire i soldi guadagnati in WWE. È un qualcosa che, ogni volta che sono arrabbiato per ciò che è accaduto in passato, mi fa cambiare prospettiva su quanto siamo fortunati ad avere quello che abbiamo.”

Wade Barrett ha parlato anche della sua recente esperienza a NWA Powerrr: “Adoro il wrestling. Qualunque cosa facciamo nel mondo, il nostro primo amore sarà sempre il wrestling. Penso che ci siamo allontanati dal wrestling nel 2016 con molta rabbia ma, con il passare del tempo, la cosa tende a diminuire e il bello è che puoi fare esperienze con altre compagnie e altre forme di wrestling. Sono stato molto fortunato a ricevere una chiamata da Dave Lagana e Billy Corgan con la NWA l’anno scorso, quando hanno provato a coinvolgermi nel commento. La principale differenza fra la NWA e gli altri è che ruota tutto intorno alle storyline e ai personaggi. C’è anche del wrestling, ma ci si concentra di più sulle storie da raccontare.”