Ronda Rousey ha vinto la Royal Rumble, la scorsa settimana ha scelto Charlotte Flair come avversaria per WrestleMania e ha voluto mandare un segnale alla campionessa attaccando e infortunando Sonya Deville. Di strada verso il Grandaddy of Them All ce n’è ancora da percorrere e stanotte la campionessa di SmackDown ha dovuto difendere il titolo contro Naomi nel main event di serata.

Serata da dimenticare per Sonya

La puntata si è aperta con Sonya Deville sul ring pronta ad annunciare una multa e sospensione a tempo indeterminato per Ronda Rousey, ma un intervento via mail del chairman in persona ha fermato tutto, Vince McMahon si è detto stufo degli atteggiamenti prepotenti di Deville e le ha impedito anche di interferire nel match di Naomi, la quale si è presa una piccola rivincita schiaffeggiando la dirigente in mezzo al ring. Il Main Event della puntata di SmackDown è stato il match tra Charlotte e Naomi, incontro molto difficile per la campionessa che ha rischiato seriamente la sconfitta in un paio di occasioni, ma ha saputo resistere e reagire agli attacchi di Naomi fino a chiudere il match con la Natural Selection.

Nel post match Sonya Deville è salita sul ring per prendere in giro Naomi, ma la 2 volte campionessa di SmackDown ha reagito ed è servito l’intervento di Charlotte Flair per salvare Deville. È partito un pestaggio 2vs1 e a quel punto è intervenuta Ronda Rousey a riequilibrare la situazione e ancora una volta Deville ha evitato il peggio grazie al salvataggio della Queen che l’ha trascinata fuori dal ring. Poco dopo la fine dell’episodio, la WWE ha ufficializzato sui canali social un match tra le due coppie ad Elimination Chamber, una sorta di antipasto di WrestleMania tra Flair e Rousey.