Che fosse un periodo di cambiamento per Butch lo si era capito nelle ultime settimane. Con l’assenza di Sheamus per infortunio, erano sorti dei problemi all’interno dei Brawling Brutes e lui e Ridge Holland sono andati ognuno per la propria strada. Due settimane fa Butch ha combattuto assieme a Tyler Bate, appena promosso nel main roster, e proprio il connazionale la scorsa settimana l’ha invitato a ritrovare sè stesso a partire dal nome.

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Questa notte per affrontare i Preatty Deadly, al fianco di Bate non c’è stato Butch, ma Pete Dunne. Un ritorno al nome originale per l’inglese dopo quasi due anni dalla decisione di Vince McMahon di fargli cambiare nome una volta passato nel main roster. Non solo il nome, Dunne è tornato al suo vecchio attire, al soprannome Bruiserweight come più volte sottolineato al commento e al suo vecchio stile al completo, tra dita piegate, il suo “ringhiare” sul ring fino alla Bitter End con cui ha chiuso un match dominato per larghi tratti.