L’ottima costruzione di Solo Sikoa si è avvalsa soprattutto della sua imbattibilità. Il “problem solver” della Bloodline incuteva terrore nei suoi avversari proprio perché risultava impossibile metterlo a tappeto. Questa aura di invincibilità è stata mantenuta fino al match con Cody Rhodes prima di Wrestlemania 39, quando il samoano ha rimediato la sua prima sconfitta “pulita” sul ring del Main Roster. In molti hanno storto il naso davanti a quella battuta d’arresto, pensando che la WWE avesse sprecato una opportunità ghiotta. Ciononostante, all’indomani della sconfitta di Solo, la compagnia è ritornata sui suoi passi proseguendo da dove si erano interrotti.

Non c’è uno senza due

Questo percorso di “redenzione” è durato giusto qualche settimana. Solo Sikoa infatti, in un Live Event tenuto sabato sera a Fort Wayne, Indiana, è tornato a perdere in maniera “pulita” in un match. L’avversario, neanche a dirlo, Cody Rhodes. Il match contro l’American Nightmare ha sofferto dell’intervento del duo Zayn/Owens, risultati determinanti per l’esito della contesa a favore di Cody. Quando Solo è rimasto al tappeto fino al conto di tre, il pubblico ha reagito con sorpresa, mostrandosi visibilmente scioccato dalla sconfitta del fratello più piccolo degli Usos.