Tutto il mondo del wrestling ricorda il tweet, decisamente invecchiato male, di Keith Lee, che commentò il cambio di ring name dell’allora Walter in GUNTHER, chiosando con un “povero Walter” che ha fatto la storia dell’internet, passateci il termine. Da allora le carriere dell’austriaco e di Lee, in WWE ed in AEW, hanno preso pieghe parecchio diverse, con il leader dell’Imperium ormai top main eventer affermato e molto probabilmente campione del mondo in futuro mentre, l’ex NXT, ha decisamente faticato ad imporsi nella promotion di Tony Khan.

Dopo l’annuncio dell’ingresso nel Royal Rumble Match dell’attuale Intercontinental Champion, CM Punk (assente a Raw ieri notte) ha commentato rievocando proprio le parole di Lee, prendendole in giro ed affermando che le altre 28 superstar nel match (escluso lui, ovviamente) sono sicuramente in pericolo, utilizzando lo stesso termine “poor” del “celebre” tweet del Limitless. Un frecciata nemmeno troppo velata e pungente al quale siamo assolutamente abituati, vista la personalità sopra le righe di Punk.