Espn ha recentemente intervistato le lottatrici che hanno fatto il loro debutto nel main roster fra Raw e Smackdown. Ecco i punti salienti delle interviste con le ragazze dell’Absolution e della Riott Squad.

Ruby Riott non credeva che una ragazza come lei potesse lavorare in WWE:“Per molto tempo ho creduto che una ragazza come me non avrebbe mai potuto lottare in WWE, sembro così diversa. Poi sono stata al Performance Center e continuavo ad avere la stessa sensazione.  Dopo due mesi ho debuttato ad NXT e da quel momento sono stata coinvolta in match con alcune delle donne più incredibili con cui io abbia mai condiviso il ring.”

Liv Morgan sulla pazienza che tutti hanno avuto con lei:“Quando sono arrivata al Performance Center avevo 20 anni. Ero la ragazzina della situazione. Di certo non ero matura come avrei dovuto e di certo non ero responsabile come avrei dovuto. Ma sono stati molto pazienti con me.”

Ancora Liv Morgan su come ha scoperto che avrebbe debuttato a Samckdown: “Ho ricevuto un’e-mail che diceva che avrei dovuto fare un dark match, un match non televisivo a Smackdown.  Ero al settimo cielo per l’opportunità di poter lottare di fronte a una platea più ampia. Quindi ho preparato le valigie credendo che sarei andata solo a fare un dark match.”

Mandy Rose sugli allenamenti al Performance Center: “Sin da Tough Enough, passando per la partecipazione a Total Divas è stato come se non mi fossi mai fermata. Mi dicevo “Okay, ora devo allenarmi al Performance Center e imparare a lottare. Una volta cominciati gli allenamenti, ho preso il ritmo e mi sono abituata, l’ho amato perché vado alla grande quando ho una routine.”

Ancora Rose su come ha scoperto che avrebbe fatto parte del main roster: “In realtà non ero a Houston per NXT, ero a casa a Orlando. Ero pronta a tornare a casa un po’ prima in vista del Ringraziamento, dato che non avevamo nessuno show in Florida. Ma ho ricevuto la mail in cui si diceva che sarei andata a Raw e a Smackdown, è stata una grande notizia, ma ho dovuto cambiare tutta la roba che avevo preparato per il viaggio. Avrei dovuto solo farmi vedere o  forse…..? Non sapevo cosa pensare. Ho immaginato tutti gli scenari possibili.”

Sonya Deville su come ha scoperto i piani che erano in serbo per lei: “Con il passare dei giorni, ti arrivano i rumors alle orecchie. Ma non vuoi crederci finché non è scolpito nella roccia, perché nell’ industria dell’entertainment le cose possono sempre cambiare. Il Lunedì verso le 15:00, 15:30, ho scoperto cosa avrei dovuto fare. Ancora non ci credo.”

Sonya Deville e il suo viaggio con Mandy Rose:“Una delle cose migliori di questo intero viaggio è stato poterlo condividere con Mandy. Abbiamo iniziato insieme, due anni fa a Tough Enough. C’erano migliaia di persone al provino per il reality e io e Mandy eravamo solo due di quelle migliaia che cercavano un’opportunità per cambiare le proprie vite, non avrei mai pensato potesse finire così. Abbiamo combattuto sia insieme che contro ad NXT. È stato un pazzesco giro sulle montagne russe che ho fatto con la mia migliore amica. Non avrei potuto chiedere uno scenario migliore.”