Roman Reigns campione è uno spauracchio per tutti, ma se avesse un regno lungo tale da superare quello di Punk? Apriti cielo, tuoni e fulmini colpiscano la WWE per osare così tanto.

 

Mi chiedo e vi chiedo: perché no? Anzi, vi dico perché sì. Sfatiamo il mito che sia scarso, fuor di carisma e poco spendibile: non è così. Roman è un atleta discreto, discretamente carismatico e spendibilissimo. Ha il fisico, il look, l!attitudine per essere il campione perfetto di casa Stamford. Gli manca la costruzione, cosa non da poco. Perché ad oggi non ha avuto feud singoli veramente rilevanti, non ha avuto una marcia logica che lo renda agli occhi del pubblico un campione. Il booking team è stato costretto a forzare la mano ed altrettanto a battere in ritirata quando Reigns è stato rigettato prima durante e dopo la Road to Wrestlemania. 

Con una costruzione, Reigns andrebbe più bene anche per battere il record di Punk. Questo fatto consegnerebbe un "made in WWE" alla storia della federazione, un regno lungo e difficilmente superabile. Reigns poi può essere garanzia di buon spettacolo a seconda degli avversari, a seconda del racconto. Il match con Bryan è stato molto buono. Direte: lo ha diretto Bryan. Vero, ma non necessariamente Reigns deve dirigere un match per essere un campione longevo, deve diventare il nuovo Cena. Deve prenderle per 20 minuti e poi vincere, stop. Piacerebbe come situazione? Dipende dal match e dalla storia che racconta. Può diventare come The Rock, fare match molto sentiti emotivamente e sufficientemente lottati. 

Al più credo non sarà Reigns ad divenire quel tipo di campione. E nemmeno Owens e neanche Ambrose. Rollins ha tutte le carte in regola per proseguire e spazzare via Punk. Lo ostacola la banalità della proposta WWE: il solito giro per ciò debba perdere il titolo, diventare face, sfidare Rollins. Quante volte lo abbiamo visto? Troppe. Eppure, sebbene possa passare tra i buoni, non necessariamente dovrebbe perdere il titolo. Quando Punk passò heel, rimase comunque campione prima di abdicare a favore di The Rock. Dunque se dovessi puntare i miei centesimi, questi andrebbero su Rollins. Poi se arrivasse Reigns… dipende dalla costruzione, ma non ne sarei scontento a priori. 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.