UFC 184: Rousey vs Zingano

Staples Center, Los Angeles, California

Doveva essere la notte di Weidman vs Belfort per il titolo pesi medi, invece i due non ci sono per diversi motivi. Weidman si è infortunato in allenamento ed è stato costretto a dare forfait, mentre Belfort poteva lottare, ma ha rifiutato l'incontro proposto contro Lyoto “The Dragon” Machida. Dunque a Los Angeles, nel main event, vedremo se Cat Zingano riuscirà a porre fine al regno tirannico e di terrore di Ronda Rousey. Tutto questo e molto altro nella review qui di seguito di UFC 184:

Pesi leggeri, Tony “El Cucuy” Ferguson vs Gleison Tibau
Il pericoloso e giovane striker, Tony Ferguson, combatte contro l'esperienza di Gleison Tibau, ma l'americano parte forte ed aggredisce subito il brasiliano con calci bassi e pugni. Quando Tibau contrattacca, Ferguson connette un gran diretto che manda per terra Tibau il quale è subito aggredito dall'avversario che connette diversi pugni per chiudere l'incontro, Tibau si gira e Ferguson trova il modo di stringere una rear naked choke che costringe Tibau alla resa ed al tap out.

Eccellente vittoria di Ferguson che mostra al mondo quanto fenomenale sia, ne sentiremo parlare parecchio in questo 2015.

Winner by submission: Tony “El Cucuy” Ferguson

 

Pesi welter, Alan “Brahma” Jouban vs Richard “Filthy Rich” Walsh

Due giovani prospetti della UFC, entrambi con soli due match alle spalle ed il computo per entrambi è 1-1.

Walsh parte bene, è aggressivo e connette alcuni pugni, tuttavia non riesce a imporre il takedown e Jouban si difende molto bene. Quando i due si separano dal clinch, Jouban trova un gran calcio al corpo di Walsh che accusa palesemente il colpo, ma non è finita percè Jouban picchia forte con una gomitata il suo avversario e lo mette spalle al muro, da qui è una raffica di colpi di Jouban, Walsh non riesce a difendersi e l'arbitro McCarthy stoppa il match, forse un po' troppo in fretta, ma comunque Jouban stava massacrando il suo dirimpettaio.

Winner by TKO: Alan “Brahma” Jouban

 

Pesi welter, Jake “The Juggernaut” Ellenberger vs Josh Koscheck

Due ex top fighter della categoria pesi welter si sfidano in un incontro che per entrambi significa riprendere la marcia in UFC. Koscheck dopo tante vittorie pesanti contro fighter di rango, nonché una title shot mancata contro GSP, prova a risollevarsi visto che viene da tre sconfitte filate e gli anni (37) cominciano a farsi sentire. Ellenberger allo stesso modo viene da tre sconfitte consecutive in cui è apparso svuotato, demotivato e non in forma, dopo un biennio fra il 2010 ed il 2012 veramente eccellente.

Il primo round non è granchè, entrambi sono molto guardinghi, avanzano con qualche pugno, ma la contesa non decolla. Lungo clinch improduttivo tra i due, Ellenberger dopo il break si difende da un tentativo di takedown di Kos ed alla fine connette un gran pugno sulla mascella di Koscheck che sicuramente lo ha sentito. Finisce il round, Koscheck ha fatto pochino, un po' meglio Juggernaut che pare leggermente in vantaggio.

Nella seconda ripresa, Koscheck prova senza fortuna un altro takedown e si torna in un clinch vicino alla rete. Ellenberger quando si libera, trova un paio di pugni di allegerimento, ma il pubblico è scontento e comincia a fischiare, Koscheck prova un altro takedown, ma sbaglia tutto e Ellenberge è veramente un felino nel bloccargli il collo per una particolare mossa di sottomissione, la North-South Choke. Koscheck non resiste e si arrende.

Match poco piacevole che arride a Ellenberger, mentre Koscheck sarà interessante capire cosa farà in futuro e cosa vorrà fare la UFC con lui perchè sembra un fighter ormai finito e senza grande futuro.

Winner by submission: Jake “The Juggernaut” Ellenberger

 

Co-Main Event, pesi piuma donne, Raquel “Rocky” Pennington (#14) vs Holly “The Preacher's daughter” Holm (#13)
Il co-main event è popolato da altre due donne, Holly Holm è stata una pugile di fama mondiale ed ora ha firmato con la UFC, il suo record nello shoot fighting è 7-0 ed è all'esordio nella federazione.

La Pennington invece vanta un record non proprio straordinario, 5-4, ma ha sempre portato avanti dei match molto intensi e spettacolari.

Si parte con l'incontro e dopo poco le due si chiudono in un clinch, la Pennigton lavora con le ginocchia mentre la Holm connette un bel gancio quando le due si separano. Le due restano vicine e si scambiano colpi da distanza minima. La Pennington prova un takedown senza fortuna, buona la difesa della Holm, la quale prosegue con i suoi pugni, ancora la Holm si difende benone da un tentativo di takedown dell'avversaria e contrattacca con qualche pugno. Buon primo round della Holm, mentre la Pennington deve ancora prendere le misure del match e per ora è sotto nel computo dei punti.

Si riparte con la ripresa numero 2 e la Holm va all'attacco con i pugni, mancando di pochissimo un gancio probabilmente letale. La Pennington risponde con un uppercut, ma la Holm risponde subito con una ginocchiata. La Holm sta lottando meglio, più composta ed ordinata rispetto la Pennington, la quale va avanti a fiammata. Di nuovo, la Pennington prova un takedown senza fortuna, tuttavia trova un paio di buoni pugni e finisce il round molto bene. La Holm chiude con qualche calcio basso e pare in discreto vantaggio rispetto a Raquel Pennington.

Round finale di questo match intenso, ma non molto spettacolare. La Holm riparte subito benone, calci come alla fine del round precedente. La Pennington non sembra in grandi condizioni, pare abbia perso smalto, però connette un pugno molto solido sul mento della Holm, la quale risponde con buone ginocchiate. La Pennington finge un takedown e attacca con le ginocchia ed un calcio alto, prova a recuperare il tempo perduto la Pennigton, ma la Holm sembra troppo in vantaggio. Le due si scambiano diversi pugni alla fine del round, molto vicine le due in termini di punti, ma l'impressione migliore l'ha destata l'ex campionessa di boxe che non a caso è premiata dai giudici con vittoria unanime all'esordio in UFC. Rimandata la Pennington, deve ancora fare molto strada per arrivare in cima.

Winner by unanimous decision: Holly Holm

 

Main Event, Women's Bantaweight Championship Match, “Rowdy” Ronda Rousey (c) vs “Alpha” Cat Zingano (#1)
E siamo al match principale della serata, Cat Zingano proverà a detronizzare l'imbattuta ed indiscussa campionessa femminile UFC, non sarà facile perchè la Rousey è completissima, potentissima e non pare avere avversari, sicuramente l'unica che l'ha messa un po' in difficoltà è l'odiatissima Miesha Tate, ma la Zingano arriva a quest'incontro dopo tante peripezie, due gravi infortuni, la morte del marito, avrà motivazioni particolari e la Rousey dovrà stare molto attenta.

Si parte…Zingano avanti a testa bassa, prova la ginocchiata ed un takedown che è subito ribaltato dalla campionessa, la quale si trova in posizione di monta alle spalle della Zingano, trova un arm bar strettissimo che costringe la sfidante alla resa! Incredibile allo Staples Center, Cat Zingano cede a Ronda Rousey in soli 14 secondi! Pazzesca prova della campionessa che annienta in pochissimi secondi un'avversaria molto temibile.

La Zingano è sconcertata, distrutta, demoralizzata, la Rousey invece è entusiasta, vedremo se la UFC organizzerà un rematch, ma oggi la Zingano non ha fatto una buona figura, ha attaccato malamente e senza usare un minimo di strategia e di testa ed è stata punita da una fighter sublime e straordinaria. In lizza ci sono Holly Holm e l'imbattuta brasiliana Bethe Correia, vedremo quale sarà la prossima prova per Ronda Rousey mentre per la Zingano, tutto da rifare, serviranno altri match ed altre vittorie per poter tornare alla title shot.

Winner by submission: “Rowdy” Ronda Rousey

 

Bonus della serata:

Fight of the Night: N/A

Performance of the Night: Ronda Rousey, Jake Ellenberger, Tony Ferguson & Tim Means (preliminary fights)

 

Commento PPV:

Evento pienamente sufficiente, non straordinario, ma sicuramente positivo e gradevole da guardare.

Ottimo l'inizio di ppv con Ferguson che schianta Tibau in poco tempo e si candida fortemente ad essere uno dei crack di questo 2015.

Jouban invece annienta facilmente Walsh nel secondo match di serata, due novellini della UFC che non sembra ancora prontissimi per il main draw della federazione.

Ellenberger sconfigge Koscheck, un brodino per il Juggernaut che veniva da un momento non proprio positivo, mentre Kos potrebbe aver finito le sue cartucce in UFC e non mi sorprenderei se la federazione lo rilascasse. Match comunque bruttino tra due ex grandi fighter.

Infine, co-main event sufficiente, la Holm batte meritatamente la Pennington, senza impressionare, ma facendo tante piccole cose molto bene. Entrambe però non sembrano pronte ad essere del top contender al momento nella categoria femminile.

Chiudiamo con il main event…che dire, è dura ancora da commentare, 14 secondi in cui la Rousey asfalta la Zingano che è sembrata fin sprovveduta, troppo aggressiva all'inizio e beffata alla velocità della luce dalla campionessa Rousey. Assolutamente letale, distruttiva, monumentale, inarrestabile.

Rimandata la Zingano, peccato davvero, vi dico sinceramente che ci credevo nella sua affermazione perchè la apprezzo molto come fighter e la sua storia è talmente particolare che pensavo che gli dei dello shoot fighting fossero per lei.

Ed invece per la Rousey, sotto la prossima…auguri.

Voto: 6,5

 

Appuntamento al 15 marzo per UFC 185: Pettis vs Dos Anjos.

 

E' tutto, alla prossima!