Tutto ciò che è successo dopo All Out, in particolare dopo l’infuocata conferenza stampa di CM Punk, con la rissa nello spogliatoio tra lui e gli EVP della compagnia, gli Young Bucks e Kenny Omega, ha lasciato diversi strascichi e ha avuto una tale risonanza che Tony Khan è stato costretto a prendere decisioni drastiche, a partire dalla sospensione degli atleti coinvolti nella rissa. Stanotte il presidente della AEW è apparso in video all’inizio della puntata di Dynamite annunciando le decisioni prese.

Ci si vede all’Artur Ash Stadium

Senza mai nominare gli atleti coinvolti, tra l’altro eliminato ogni riferimento a Punk e all’Elite dalla sigla iniziale, Tony Khan ha subito annunciato di esser stato costretto a rendere vacanti il titolo AEW e i titoli Trios dopo All Out, senza ovviamente entrare nello specifico o menzionare la rissa. Per quanto riguarda i titoli Trios, sono stati subito riassegnati stanotte in un match che ha visto coinvolti i Death Triangle e i Best Friends. Più articolata la gestione del titolo AEW che verrà assegnato alla fine di un breve torneo di due settimane, chiamato Tournament of Champions, con la finale prevista nella puntata di Dynamite “Grand Slam” che si svolgerà all’Artur Ash Stadium, dove ora si stanno svolgendo gli Us Open di Tennis.

Per il breve torneo sono stati scelti ex campioni del mondo o TNT e non solo della storia AEW, in quanto il conteggio dei titoli mondiali vinti comprende anche quelli ottenuti in altre federazioni. Nella parte alta del tabellone si sono affrontati stanotte Bryan Danielson e Adam Page, con la vittoria che è andata al primo, atteso dal rematch con Chris Jericho in semifinale. Nella parte bassa a Rampage si affronteranno due ex campioni TNT, Sammy Guevara e Darby Allin, con il vincitore che andrà ad affrontare Jon Moxley in semifinale. Spettatore interessato sarà MJF, pronto ad incassare il gettone della Casino Battle Royal contro il prossimo campione AEW.