Durante la sua recente ospitata al podcast The Masked Man Show, il nuovo WWE Champion Big E ha discusso di come la sua vittoria su Bobby Lashley a RAW sia stato il primo esempio di un wrestler nero che sconfigge un altro wrestler nero per il titolo più importante della compagnia. Big E ha detto che nonostante sia orgoglioso di aver fatto parte della Storia, spera che diventi più comune avere un campione del mondo di etnia africana.

Le speranze per il futuro

“Sì, sono anche lieto che stia diventando più comune”, ha detto Big E. “Ne penso un po’ negli stessi termini della discussione sui quarterback neri della NFL, non se ne parla più come prima perché ormai ce ne sono tantissimi. È quello che spero per noi. Spero che diventi così comune che ci abituiamo e basta, da pensare ‘Oh, lui è un ottimo wrestler, è il campione del mondo, e si dà il caso che sia nero'”.

La rappresentazione per i più giovani

“Amo avere queste conversazioni”, ha continuato Big E. “Penso ne valga la pena, perché credo che la rappresentazione sia importante soprattutto per quei ragazzi neri che guardando la WWE potrebbero pensare ‘non c’è nessun campione col mio stesso colore della pelle, non avrei possibilità’. Penso che sapere che ci sono tante persone che hanno il tuo aspetto che fanno il nostro lavoro e sono campioni, sia molto d’aiuto”.

Nessuna quota da soddisfare

In conclusione, Big E ha detto che una mole di Superstar afroamericane sta avendo successo in WWE per via del proprio talento, e non perché ci sia bisogno di “riempire una quota”. “Quando mi guardo attorno, non vedo Superstar nere nelle posizioni che occupano solo perché una quota va soddisfatta. Guardo alle Sasha, le Bianca, i Lashley, i Kofi, i Woods, i Keith Lee, gli Street Profits e penso ‘No, è perché siamo forti. Abbiamo un sacco di talento’. Abbiamo tutti le nostre personalità uniche, siamo tutti persone diverse”.