È sempre sbagliato fare i funerali prima della morte del malcapitato, ma il regno di Becky sono sicuro sia ai titoli di coda. Il senso della narrazione vuole che Bianca dopo essere stata sconfitta con astuzia e ceduta la cintura (che era di Smackdown prima del cambio roster della Lynch e della Flair) ad agosto scorso, ora si prenderà l’attesa rivincita. Una vittoria dell’attuale campionessa sarebbe una punizione troppo dura per la sfidante, mentre Becky ha raggiunto una dimensione tale che può permettersi di perdere senza problemi. È tempo quindi di bilanci e possiamo chiederci quanto sia stato positivo o meno il regno della Lynch che dura da oltre duecento giorni.

L’inizio è stato sorprendente. Bianca a Summerslam doveva sfidare la Banks, la quale però diede forfait per infortunio; sembrava che al suo posto dovesse lottare Carmella, ma Becky sorprese tutti con il suo ritorno e ancora di più vincendo in meno di un minuto sfruttando un’ingenuità della rivale. Un modo secondo me intelligente di proteggere la Belair, perché perse per inesperienza e mancanza di malizia più che per inferiorità tecnica e fisica nei confronti di Becky. Alla faida tra le due si è unita presto la rientrane Sasha arrivando al divertente match a tre di Crown Jewel, per poi portare il discorso a Raw con la Lynch che si è affermata ancora sulla rivale sfruttando di furbizia un paletto scoperto del ring.

Da questo punto le due si separano e Becky, dopo il match tra campionesse contro Charlotte, inizia a testare avversarie più in basso nelle gerarchie, come nei casi di Doudrop e Liv Morgan. Con la prima il risultato è negativo, dato che l’ex amica di Eva Marie si dimostra per il momento inadatta a ricoprire il ruolo di sfidante nel ppv della Royal Rumble, inoltre il fatto che la rivalità fosse tra due heel non l’ha aiutata. Migliore è stata la situazione con la Morgan, una faida in cui il pubblico l’ha sostenuta parecchio e pur da underdog ha iniziato ad avvicinarsi alla cintura massima di categoria.

A Elimination Chamber abbiamo avuto infine lo scontro con Lita, un faccia a faccia tra wrestler in parte accostabili, rappresentanti di un wrestling femminile con gli attributi, che punta sul carattere forte più che sull’avvenenza. Tutto è stato organizzato per il pubblico arabo che ama le leggende del passato, ma penso che in generale abbia fatto piacere a tutti rivedere Lita in azione.

In definitiva, io credo che il bilancio del regno (o regni se contiamo lo scambio di titolo con Charlotte) della Lynch sia più che positivo. Dal punto di vista del lottato non abbiamo sempre avuto grandi match, inoltre visto il personaggio heel abbiamo avuto sovente finali sporchi, ma in ottica crescita del roster e della varietà dei contenuti penso che si possa essere molto soddisfatti. Riguardo Bianca dopo Wrestlemania sarà una campionessa diversa da quella di anno prima, avendo dovuto impattare contro un’avversaria globalmente migliore di lei ma riuscendo a raggiungerla grazie all’esperienza maturata. Anche Liv Morgan ne ha giovato, in futuro quando sarà riproposta come sfidante sarà più credibile. Il match con Charlotte ha messo contro le due top heel della federazione, una sfida che sembra travalicare la keyfabe come notato nel segmento dello scambio dei titoli. Abbiamo anche avuto il confronto tra presente e passato grazie al ritorno di Lita, un momento nostalgia graditissimo. Doudrop è stato il punto dolente, ma valutando il tutto è difficile per me essere scontento di questo regno per le ragioni che ho espresso.

E voi cosa ne pensate? Se dovesse interrompersi a Wrestlemania il regno di Becky, come sarebbe il vostro giudizio sul suo percorso da agosto a oggi? Ha avuto un impatto positivo o negativo sul roster femminile? Se avete voglia di dire la vostra, vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge -EH4L