I traguardi di Bryan Danielson si commentano da soli, dato che si tratta di uno dei migliori wrestler di sempre. Oltre i suoi successi in ring, l’ex Daniel Bryan ha anche fatto parte del team creativo WWE, verso il termine della sua carriera a Stamford. Ora l’American Dragon ha continuato a scrivere la storia, debuttando in AEW, dando seguito alla sua volontà di lottare in altre federazioni prima del termine della sua carriera. Adesso che il lavoro da ufficio si è allontanato, Danielson può concentrarsi sul suo lavoro in ring.

Libertà

Mentre parlava allo Sports Illustrated Media Podcast, Bryan Danielson ha rivelato di essere rimasto sbalordito dal processo di scrittura in AEW:

“Devo dire che sono rimasto sbalordito. La prima volta che ho dovuto parlare col creative team è stato a Cincinnati, e ho chiesto cosa dovessimo fare. Mi hanno risposto ‘Non lo so, cosa vuoi fare?’. ‘Aspetta, che?’ La scorsa settimana a Newark è stata la stessa cosa. Non mi è mai stato consegnato un foglio di carta. Non mi è mai stato detto cosa avremmo dovuto fare. Ci sediamo e decidiamo cosa fare. E poi c’è questo timore generale per me, perché ad alcune persone non piace lavorare con i writers”.