Da quando è tornato in WWE durante la scorsa Wrestlemania, Cody Rhodes è stato proiettato prepotentemente tra i nomi di punta della federazione, tanto da essere sempre stato considerato tra i pochissimi papabili a scalzare Roman Reigns dal suo trono. Ora lo è ancor di più, dopo aver vinto l’edizione di quest’anno della Royal Rumble, eliminando per ultimo l’eccelso Gunther. Durante l’intervista al podcast di Logan Paul, l’American Nightmare ha parlato a lungo della sua carriera, delle leggende del ring e di come siano cambiati i fan nel corso del tempo: “Ci sono alcuni Wrestler, leggende, che sono state così importanti per noi e per come facciamo wrestling perché hanno guadagnato tanto…hanno suscitato interesse…hanno fatto tutto per bene. Erano convinti che c’era un solo modo di fare le cose”.

“Non giudicate..”

“Ciò che ho capito è che in qualsiasi modo ti comporti” ha proseguito Cody, “Se le persone sono interessate, se reagiscono, se esultano, o se non sono in piedi per te, non bisogna giudicarli. Stai facendo bene se loro sono intrattenuti. Per di più, il fan di wrestling si è evoluto molto, e molti di loro sono fan di lunga data. Loro sono seduti a guardare sempre le solite cose. Noi dobbiamo cambiare. La NFL è cambiata. Tutti gli sport sono cambiati. Poi senti dire da questi fan della prima ora ‘Io sono vecchia scuola’, e nove volte su dieci significa che sono pigri. È come se dicessero ‘amico, puoi fare qualcosa (di diverso dal solito nds)?’… E (lo fai) con le mosse e con i (grandi) momenti. Con entrambi”.