Qualche settimana fa mi ero espresso in maniera piuttosto critica verso la gestione che Impact ha riservato alla categoria tag team negli ultimi mesi. E’ purtroppo ancora attuale il dominio che i North hanno rispetto a tutti gli altri tag team, costruiti e relegati a match commedy senza acquisire un briciolo di star power necessario per pensare che possano ambire alle cinture. Si è avuto tempo durante il lockdown, visto che Page e Alexander sono dovuti rimanere in Canada, per puntare su qualcuno, ma anche lì si è scelto di rimanere fermi concedendoci soltanto segmenti divertenti e simpatici.

Nelle ultime settimane stiamo assistendo alla costruzione di uno Slammibersary particolare, infatti oltre al fattore pubblico sugli spalti, si è aggiunto quello dei vari licenziamenti che inevitabilmente ne hanno cambiati i piani in piena corsa. Per quanto riguarda la divisione di coppia abbiamo visto sancire un match tra i campioni contro la strana coppia formata da Ken Shamrock e Sami Callihan, dopo che essersele date in uno dei due main event di Rebellion, si ritrovano con poca logica narrativa, insieme nel tentativo di scalfire il lungo regno dei North.

Come ben saprete, non sono un amante dei vecchietti inseriti in storyline principali come queste, ma in questo caso, questa strana coppia potrebbe risollevare l’intera divisione. Per il ppv sono stati annunciati diversi ritorni, e probabilmente vedremo Luke Gallows e Karl Anderson, sicuramente saranno tra i contendenti delle cinture, ma mandarli subito contro i North abbasserebbe molto lo status dei campioni attuali e non solo, perchè nessun altro poi sarebbe credibile come avversario e costringerebbe i due canadesi ad un periodo di pausa per poi ritornare, magari con una nuova gimmick.

L’attuale status di Callihan è talmente alto ad Impact che potrebbe anche detenere la cintura per qualche mese, senza perdere di credibilità una volta persa, come appunto successo con Tessa Blanchard, elevandola a volto della compagnia. Shamrock ha dalla sua l’essere un nome grosso e importante, e come parte del team di Sami, anche lui solo per qualche mese, potrebbe aiutare team com TJP e Fallah Bahh, i Deaners o anche i Reno Scum ad uscire dal ruolo di jobber/commedy.

Slmmiversary rappresenta per Impact un punto fondamentale dell’anno, perchè da qui si comincerà già a pensare a quello che succederà fino a fine anno e attualmente, nonostante tutto quello che è successo, sembra ci siano buone speranze di vedere qualcosa di ben costruito e ragionato. Come successo con il titolo mondiale potrebbe essere messo di nuovo tutto nelle mani di Sami Callihan che per quanto nel ring non sia uno che ti toglie il fiato, al microfono è uno dei migliori di tutto il panorama americano. Se così sarà, sicuramente assisteremo ad un nuovo capitolo per la categoria Tag Team.