Lettori di ZW, bentornati ad un nuovo appuntamento con Dynamite, siamo all’ultima puntata prima Revolution e nonostante una card già ricca, qualcosa potrebbe essere aggiunta. In programma questa sera il match che vedrà debuttare due giganti, Shaquille O’Neal e Paul Whight con l’ex NBA che unirà le forze assieme a Jade Cargill per sfidare Cody Rhodes e Red Velvet. Inoltre è prevista anche la finale del torneo femminile tra Nayla Rose e Ryo Mizunami, che decreterà la sfidante di Hikaru Shida al ppv. Tante altre cose da non perdere e dopo la sigla siamo pronti a cominciare.

Cody Rhodes & Red Velvet vs. Shaquille O’Neal & Jade Cargill 3 out of 5 stars (3 / 5)

Non ci aspettavamo chissà che cosa visto le non abilità di due dei quattro. Il tutto è stato funzionale alla storyline costruita con alcuni momenti parecchio divertenti e inusuali. La prima è stata una powerbomb di Shaq poco prima dell’arrivo della Nightmare Family, i quali lo hanno poi attaccato. Spot anche sui tavoli posizionati precedentemente dalle due ragazze dove Cody si schianta assieme a Shaquille dopo una dive. Gli ultimi minuti li domina Jade la quale riceve prima una spear e poi trova la via della wheelbarrow facebuster che vale la vittoria.

Vincitori: Jade Cargill & Shaquille O’Neal

Shaquille viene portato via dall’ambulanza e nel momento in cui Tony Schiavone va a vedere le sue condizioni, lui non c’è piu.

Rey Fenix & PAC vs. John Skyler & D3 sv

Orgoglio nazionale in questo squash. Poco più di due minuti dove vediamo diverse bomb e la 450 che chiude la contesa.

Vincitori: Rey Fenix & PAC

Conferenza Stampa degli Inner Circle: Il segmento parte con una domanda che non si sente da parte di un giornalista, ma Jericho prende parola e si fa qualche minuto di autoproclamazione sulla sua carriera dicendo che nessuno dei suoi compagni di tag team negli anni è mai stato bravo quanto MJF. Conrad Thompson chiede ai due se c’è qualche possibilità che Sammy Guevara possa tornare nel gruppo, ma viene mandato a quel paese. La seconda domanda riguarda l’attacco al papà dei Bucks e MJF risponde che è stato un atto di difesa e che la cosa che lo ha dispiaciuto di più è stato sporcarsi il vestito con il sangue. Eric Bischoff prende parola e chiede se nella lista delle loro idee stupide il dare motivazioni in più ai Bucks per essere agguerriti si rivelerà una scelta giusta.

I campioni arrivano e parlano dell’ottimo rapporto che hanno con il loro papà e di tutto quello che ha fatto lui per loro. Cose che probabilmente i genitori di Jericho ed MJF non hanno fatto per i rispettivi figli. Dopo alcuni insulti la situazione degenera e parte la rissa alla quale si aggiungono anche i Good Brothers. Arbitri e ufficiali poi provano a fermare le botte.

Video: Le immagini ci mostrano alcuni momenti della rivalità tra Keny Omega e Jon Moxley concentrandosi sulla violenza del Exploding Barbed Wire Deathmatch con alcune parole di Atsushi Onita, uno degli innovatori di questa stipulazione.

FTR & Tully Blanchard vs. Jurassic Express 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Primo match dal 2007 per Tully che si presenta con il vecchio NWA United States Championship. Rissa prima del suono della campanella e dopo qualche minuto la contesa parte ufficialmente e si protrae per oltre dieci minuti combattuti bene da tutti. Prestazione notevole anche dei Jurassic con Jungle Boy che mostra le sue solite abilità per qualche minuto contro gli FTR arrivando anche ad un nearfall. Ad un certo punto uno dei cameraman attacca Luchasaurus aprendo la strada alla spike piledriver di Tully che vale il conto vincente.

Vincitori: FTR & Tully Blanchard

Dopo il match, il cameraman viene smascherato e si rivela essere Shawn Spears.

Tony Schiavone presenta Paul White, colui che lo affiancherà nel nuovo show AEW Dark: Elevation. L’ex Big Show scherza sui suoi turn e ringrazia per l’opportunità di essere qui. La maglietta ha il suo perchè, No More BS… Conclude il segmento dicendoci che domenica debutterà un Hall Of Famer.

Video: Rivediamo le immagini della vittoria di Ryo Mizunami nella parte giapponese del torneo, la finale è tra poco.

AEW Women’s Eliminator Tournament Finals: Ryo Mizunami defeated Nyla Rose (w/ Vickie Guerrero) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Il livello non è quello dei match a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane, ma nonostante ciò l’incontro risulta godibile e Nyla mette a segno un’altra prova convincente. Il moveset di Ryo non è propriamente americano ma riesce ad essere molto convincente connettendo diverse manovre interessanti su avversaria comunque con più stazza di lei. È proprio la giapponese a vincere dopo oltre dieci minuti grazie alla seconda guilltine leg drop dopo una spear e una german suplex.

Vincitrice: Ryo Mizunami

Hikaru sale nel ring e dopo aver stretto la mano di colei che sarà la sua avversaria si becca un destro. La campionessa risponde e poi va via posando con la cintura.

Tony Schiavone introduce Sting il quale ci dice che si sta preparando per lottare al meglio della forma. Probabilmente se non avesse ricevuto quella powerbomb da Cage non avrebbe mai più voluto combattere ma gli eventi hanno cambiato le sue convinzioni ed ora è pronto per uno street fight.

Ricky Starks arriva e interrompe Sting dicendogli che probabilmente è ancora in grado di dare qualcosa, ma questo non fa di lui l’Icon che era una volta. Schiaffone all’ex WCW salvo poi prendersi la stinger splash e la scorpion deathlock.

Tutto il team Tazz arriva e attaccano Sting, ma si presenta anche Darby Allin il quale le dà per un po’, ma poi si vede messo KO anche lui.

Revolution Qualifier Ladder Match: 10 (w/-1) vs. Max Caster 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match che parte subito veloce con 10 che prova un roll up che si infrange sul due e l’azione prosegue sempre allo stesso modo visto il basso minutaggio. Negli ultimi istanti, Jack Evans, attacca il membro dei Dark Order permettendo a Caster di schienarlo e vincere.

Vincitore: Max Caster

Il vincitore sembra incredulo e dice di non sapere cosa sia successo ma Matt Hardy si presenta dando da pensare che ci fosse lui dietro.

Ecco la card di Revolution:

  • Buy-In: Riho & Thunder Rosa vs. Dr. Britt Baker, D.M.D. & Reba
  • Miro & Kip Sabian vs. Orange Cassidy & Chuck Taylor
  • TNT Championship #1 Contender Ladder Match: Cody Rhodes vs. Lance Archer vs. Penta El Cero Miedo vs. Scorpio Sky vs. Max Caster vs. ???
  • AEW Women’s Championship: Hikaru Shida (c) vs. Ryo Mizunami 
  • Big Money Match: Hangman Page vs. Matt Hardy
  • Street Fight: Sting & Darby Allin vs. Team Taz (Brian Cage & Ricky Starks)
  • Casino Tag Team Battle Royal
  • AEW Tag Team Championships: Young Bucks (c) vs. Chris Jericho & MJF
  • AEW World Championship Exploding Barbed Wire Deathmatch: Kenny Omega (c) vs. Jon Moxley

Hangman Adam Page & John Silver vs. Matt Hardy Marq Quen 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match abbastanza godibile, e nonostante la lentezza di Hardy, lui ha saputo interpretare bene il suo ruolo soprattutto nelle fasi in cui non ha combattuto. La scena se la sono presa Page e Quen per diversi minuti utilizzando i rispettivi compagni per hot tag utili a riprendere fiato. Vincono Page e Silver, il primo, dopo il cambio a suo favore, connette una powerbomb e poi una buckshot andando a chiudere, dunque, col pin vincente

Vincitori: Hangman Adam Page & John Silver

Dopo il match, Hardy attacca gli avversari dicendo che a Revolution si prenderà tutti i soldi. I Dark Order arrivano e li vendicano per poi essere raggiunti da tutti i partecipanti della Battle Royal che vedremo domenica.

Su queste immagini si chiude questa puntata di Dynamite e io vi do appuntamento alla prossima settimana, sempre quim su Zona Wrestling.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Evolzione delle storyline
6
Qualitò dei promo
6.5
Metallaro appassionato di Musica Classica, deve la scoperta di uno dei suoi gruppi preferiti a Edge e sogna di poter rivedere Kurt Angle con una bottiglia di latte
dynamite-03-03-2021-what-is-my-name-revolutionPuntata tranquilla visto il ppv che ci sarà domenica, non è stato aggiunto nulla alla già ricca card, e anzi, alcune storie sono state rafforzate ulteriormente. Simpatico il siparietto iniziale con Shaquille O'Neal e dato il finale non è detto che possa essere nuovamente protagonista. Sfida tutta al giapponese per il titolo femminile con la Shida che sicuramente ne uscirà rafforzata da questo ppv nella speranza che la divisione rosa possa dire la sua in maniera credibile e costante.