Nella prossima notte, Impact Wrestling metterà in scena l’edizione 2020 di Rebellion, storico ppv della federazione canadese. Lo show sarà diviso in due parti e sarà disponibile gratuitamente per i fan attraverso AXS TV, sostituendo la puntata settimanale dello show. Ovviamente all’origine avrebbe dovuto tenersi dal vivo, ma la situazione in cui è coinvolto tutto il mondo ha costretto il gruppo Anthem a virare per uno svolgimento a porte chiuse a Nashville in Tennesee. Le due serate vedranno quattro match ciascuna e secondo alcune indiscrezioni la card potrebbe essere cambiare ed essere riscritta vista la difficoltà di alcuni atleti canadesi a raggiungere gli Stati Uniti visto il lockdown. Di seguito analizzeremo gli incontri in programma tra poche ore e le storyline che hanno portato gli atleti fin qui.

Kylie Rae poco prima della quarantena aveva firmato un accordo con Impact e nelle ultime settimane durante le puntate televisive si è visto come la ragazza abbia cercato di creare quanti più rapporti possibili con le altre Knockout. Quella con cui ha avuto subito empatia è stata Suzie, ma poco dopo Kiera Hogan ha mostrato la sua poca felicità nel vedere una nuova ragazza nel roster, sfidandola poi per Rebellion. Le due ragazze potrebbero dare una nuova linfa alla categoria femminile della federazione visto che da mesi ormai sta regredendo moltissimo soprattutto da quando Jordynne Grace ha strappato il titolo a Taya e questo potrebbe far rinascere l’interesse dei fan verso tutte loro. Se l’arrivo di Kylie è stato annunciato in pompa magna un motivo ci sarà e prevedo per lei un futuro roseo sperando che non venga fatto l’errore commesso con Tenille Dashwood, cioè lanciarla subito ai piani alti poco dopo il suo arrivo.

Il personaggio che meglio sta lavorando attualmente in Impact è Ace Austin, l’attuale X-Division Champion sta dando dimostrazione di grande crescita, sia a livello tecnico che al microfono. Il suo avversario per la cintura sarà Willie Mack, vincitore del match valido per la title shot. La storyline che li ha visti protagonisti è stata una delle più belle di questo 2020 coinvolgendo anche Rich Swann, fuori da mesi per infortunio. Se la vittoria andasse a Willie sono sicuro che Austin verrebbe catapultato verso il titolo di Tessa in modo che la ragazza possa avere un match credibile, contro un avversario che almeno fisicamente le s’addice di più. Mack invece a livello di storyline, in caso di vittoria, potrebbe essere coinvolto con il ritorno di Swann per un eventuale split dei due che sono sicuro potrebbe regalarci ottimi match.

La stable degli oVe ha visto una discesa fortissima di starpower dopo la pausa di Sami Callihan avvenuta dopo Hard To Kill. I tre hanno collezionato una lunga serie di sconfitte arrivando a diventare ancora più commedy di quello che erano in precedenza. Negli ultimi mesi i loro destini si sono scontrati con i ”vecchietti della federazione” Rhino, Tommy Dreamer e Sabu. Sinceramente questa storyline mi da un’unica idea, cioè la completa mancanza di progetti che la federazione ha per i tre dell’Ohio. Per questa notte sono annunciati loro 3 contro i due ex ECW insieme ad un terzo misterioso sul quale indizi non ne sono trapelati. Prepariamoci ad un match lento e noioso.

A distanza di quattro mesi Sami Callihan tornerà a combattere in ppv, la sua ultima apparizione era stata ad Hard To Kill dove perse il titolo mondiale per mano di Tessa Blanchard. Per diverso tempo ha cercato di sabotare la federazione hackerando i loro sistemi, fino al giorno del suo ritorno. Il suo bersaglio è stato Ken Shamrock e i due probabilmente saranno i protagonisti del main event della prima serata di Rebellion e questo spero che sia anche l’ultimo match dell’ex fighter, visto che sul ring è diventato qualcosa di davvero imbarazzante. Nelle prossime settimane vedremo anche in che modo si evolverà il personaggio di Sami, visto che fortunatamente questa rivalità è nata da poco. Un suo assalto al titolo X-Division non è da escludere.