Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling. Qui il vostro Mauro, di nuovo qui con voi per illustrarvi cosa è accaduto durante l’episodio #122 di Fusion, speciale e tanto atteso perché ci siamo spostati sulla Filthy Island, per un evento organizzato da Tom Lawlor e i suoi stretti collaboratori. Cominciamo!

Lo speciale show nella Filthy Island si apre con con un annuncio ufficiale da parte della stessa MLW, che si dichiara non responsabile della potenziale natura fraudolenta dell’evento che stiamo per vedere. Insomma, un ottimo inizio! Aloha, ragazzi!

Da una parte dell’isola delle Hawaii: Vediamo, direttamente sull’isola, Tom Lawlor, organizzatore dell’evento, il quale sembra avere qualche piccolo problema da risolvere, in conversazione con qualcuno al telefono. Lawlor chiama, dunque, Dominic Garrini nel tentativo di cercare aiuto ed un sostituto per la sua risoluzione. Il problema è che c’è un blocco del personale italiano al porto e c’è necessità dello Spam (nome del catering), e Dominic viene inviato per risolvere la faccenda. Tuttavia, Lawlor dice a Garrini che c’è solo un modo per risolvere, e non è spezzare il braccio o strozzare, dandogli, nel mentre, un flaconcino di lubrificante che lui dovrà usare con un certo Cunningham……dai su, Dom, un sacrificio per il bene comune!

Commento: Dopo una breve e particolare sigla fatta appositamente per l’evento, scopriamo che al tavolo di commento della Filthy Island ci sono nientemeno che lo stesso Tom Lawlor ed il suo fidato Dan Lambert. Con davanti delle scatolette di carne dalla dubbia provenienza e dall’altrettanto dubbia qualità, i due cominciano a presentare la serata ed i match in programma. Vedremo una Prize Fight Challenge lanciata da Dominic Garrini, Kevin Ku se la vedrà con Zenshi, Rocky Romero si scontrerà con Gringo Loco e nel nostro main event avremo il secondo scontro per il titolo di King of the Knockout tra King Mo e Low Ki. Lambert comincia con le sue filippiche di calunnia nei confronti di Low Ki, mettendo in discussione la stabilità del main event, ma Lawlor lo conforta, dicendo che sarà uno show esplosivo, con gli abitanti del luogo che apprezzeranno e si faranno sentire.

Arriviamo sulla scena, su un ring senza corde ed un ambiente molto rustico ma immerso nella natura incontaminata. Vediamo arrivare Dominic Garrini con in mano il sacco della vincita, in onore della Prize Fight Challenge. A rispondere alla sfida, come già preannunciato la scorsa settimana, è un talento del luogo (lo è davvero), Mauna Loa, dichiarato un 14 volte campione del Pacifico polinesiano e un sostenitore di una dieta basata interamente sul gelato (capisco…). Lo scontro, dopo una breve presentazione del premio, ha inizio!

Prize Fight Challenge: Dominic Garrini vs. Mauna Loa [s.v.]

39 secondi di nulla in cui Garrini viene inizialmente atterrato, e dopo una ritirata e lamentela all’esterno del ring torna dentro, per una sottomissione a terra ai danni della testa dell’avversario che lo fa vedere istantaneamente.

Vincitore: Dominic Garrini (per sottomissione)

Dopo i festeggiamenti di Garrini, pompati dalle parole dell’amico Lawlor, ci spostiamo direttamente al luogo dove si terrà l’Aztec Jungle Fight che vedrà contrapposti Savio Vega e Mil Muertes, con delle prime, inquietanti immagini in collegamento con Rich Bocchini e Saint Laurent.

Dal Messico: Dopo delle immagini che riprendono lo scontro tra Alexander Hammerstone e Mads Krügger di due settimane fa, riceviamo un messaggio, dal Messico, da parte dei Los Parks indirizzato alla CONTRA Unit, in vista dello scontro titolato del 3 Marzo. Non è solo CONTRA che vuole tutto l’oro, ma anche la famiglia Park, e quindi LA Park dichiara che anche lui farà il possibile per avere l’MLW World Heavyweight Title.

Commento: Tornando al nostro insolito team di commento, Tom Lawlor ci tiene a mettere altro hype per il main event, con Dan Lambert che continua a screditare Low Ki, un pericolo per le vendite dei biglietti per lo show. Lawlor è convinto che le persone apprezzeranno lo scontro, e sarà così anche per l’1v1 tra Kevin Ku e Zenshi e quello tra Rocky Romero e Gringo Loco.

Vengono mandate alcune immagini sulla storia della rivalità tra King Mo e Low Ki ed un breve e misterioso messaggio promozionale per la Azteca Underground.

In giro per l’isola: Dopo un breve video di pubblicizzazione per DAZN e per il merchandise targato MLW, vediamo, in giro per l’isola e di nuovo insieme dopo svariate settimane, i membri di Dynasty, Richard Holliday e Alexander Hammerstone. I due si prendono gioco delle condizioni dell’isola e di quelle meteorologiche, per poi andarsene insoddisfatti, dicendo che torneranno al resort per dei massaggi. E come biasimarli…

Dai pressi di una pseudo-ziqqurat azteca: Riceviamo un video recap degli scambi di parole tra Salina de la Renta e Savio Vega avuti nelle scorse settimane, che hanno fatto da sfondo e causa per l’Aztec Jungle Fight tra il talento messicano ed il dio della morte, Mil Muertes. L’inviato, direttamente dal luogo dello scontro che si trova nei pressi di una costruzione azteca, ci dice che lo scontro è vicino, con Salina de la Renta e l’arbitro per il match già presenti in loco e pronti per una promessa carneficina.

Tornando al ring, viene ora mandata la cassetta per l’ingresso di Kevin Ku (accompagnato da Dominic Garrini), il quale viene poi seguito da Zenshi, il quale dà inizio all’incontro spuntando dal grande albero che sovrasta il quadrato con un meraviglioso salto sull’avversario!

Singles Match: Kevin Ku vs. Zenshi 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Ci fa sempre piacere la presenza nei match di Zenshi e il fatto che venga adeguatamente utilizzato negli show, dato che tutti lo amiamo e data la sua esemplare capacità sul ring. In questo scontro, durato 4:59 minuti, si è destreggiato con grandissima agilità e maestria contro le dure e brutali mosse e sottomissioni di Kevin Ku. Il match in sé, tuttavia, sembra essere durato un po’ poco, sembra quasi essere stato troncato a metà, con il membro del Team Filthy che mette fine ai giochi con un tiger suplex su Zenshi con pin annesso per il 3 della vittoria.

Vincitore: Kevin Ku (per schienamento)

Nella cima più alta del ranch dei Von Erichs: Dopo un breve commento post-match da parte di Tom Lawlor e Dan Lambert, ritroviamo Ross e Marshall in cima ad un canyon nei dintorni del ranch di famiglia. Ross dice che non hanno la possibilità di lottare nello show ed essere presenti per Low Ki, mentre Marshall pensa che Ki stia andando incontro ad una trappola in merito al main event della serata, convinto che Tom Lawlor combinerà qualcosa. Dunque si arriva ad una soluzione: Ross tira fuori le chiavi della macchina, dicendo che è ora di partire e rovinare la festa al Team Filthy.

Da notare, subito dopo, come il main event viene presentato così: King Mo vs Low IQ, e non Ki…Tom Lawlor è un piccolo genietto del male!

Veniamo poi portati nuovamente nella foresta dove si terrà una delle prime parti dell’Aztec Jungle Fight tra Savio Vega e Mil Muertes. Vediamo che succede!

Aztec Jungle Fight Parte 1: Mil Muertes vs. Savio Vega [s.v.]

Rich Bocchini e Saint Laurent cominciano a commentare lo scontro, sebbene non vogliano essere presenti. Uno scontro verbale tra Savio Vega e Salina de la Renta viene interrotto bruscamente dall’assalto di Mil Muertes, che comincia a dominare sull’avversario sfruttando gli alberi della foresta. Il collegamento viene temporaneamente interrotto.

TO BE CONTINUED

Breve pubblicità per DAZN e gli show targati MLW, con una novità: il ritorno di MLW Underground per la prossima settimana (nessun appuntamento con Fusion, dunque?)

Dalle Hawaii a Los Angeles: Alicia Atout, dal backstage dello show nelle Hawaii, è in collegamento con TJP da Los Angeles per un’intervista. Alicia chiede al talento filippino il come e i perché del suo comportamento con l’ex amico Bu Ku Dao a seguito del match con i Los Parks. TJP comincia a spiegare dicendo che la risposta più ovvia è l’aver perso, ed è difficile esprimersi a riguardo. Continua dicendo di essere nel wrestling da tanto tempo, ma di aver dominato negli ultimi 6 anni e che non molti riescono a raggiungere risultati simili. Nell’ultimo, TJP dice di essere riuscito ad estendere la sua esperienza e intelligenza nel wrestling, aiutando sia dei veterani del settori che dei talenti emergenti. Non importa ciò che fa, perché è sempre stato destinato al successo, ma con Dao è stato diverso, perché ha perso il controllo della situazione. TJP dice che Dao non sa cosa sia la vittoria e che non può insegnargli più di quanto lui già non abbia. Alicia interviene, dicendo che le sue azioni potrebbero essere interpretate come una forma di bullismo, alle cui parole TJP replica dicendo che è esagerato chiamarlo in questo modo, anche a lui è capitato in passato ma ha saputo andare oltre e tornare a dominare. Dao è diverso e non riesce. Alicia, dunque, pensa che il tutto sia ridicolo, dato che Dao ha TJP come sua fonte di ispirazione, e TJP dice che è ovvio che sia così…perché Dao è alto 4’11” (più basso di lui insomma…cattivo TJP). TJP, infine, si dichiara stufo di star sprecando tutto questo tempo per parlare di Dao e chiude l’intervista.

Tornando sul ring nelle Hawaii, vediamo Gringo Loco avvicinarsi al quadrato, seguito dall’arrivo di una leggenda della NJPW e della stessa MLW nei suoi vecchi anni, Rocky Romero. Il match ha, dunque, inizio!

Singles Match: Rocky Romero vs. Gringo Loco 3 out of 5 stars (3 / 5)

I due partecipanti al match (di buona durata, quella di 8:50 minuti) hanno un buono scambio di mosse e del classico wrestling tra i due, riuscendo a sfruttare, in maniera piuttosto originale, come avvenuto anche nel match tra Zenshi e Kevin Ku, l’ambiente circostante (in questo caso i divani a bordo ring e l’assenza di corde). Rocky Romero, in questa sua speciale apparizione nella MLW, dimostra di essere ancora pienamente in forma, ma Gringo Loco gli dà del filo da torcere (fantastico un volo verso l’esterno ai danni di Romero). Tuttavia, nelle parti finali dello scontro, è Romero ad avere la meglio, sfruttando l’esile paletto per effettuare un tornado DDT per lo schienamento della vittoria.

Vincitore: Rocky Romero (per schienamento)

Dopo i festeggiamenti di Rocky Romero, si ritorna nella foresta messicana per l’Aztec Jungle Fight.

Aztec Jungle Fight Parte 2: Mil Muertes vs. Savio Vega [s.v.]

I due si trascinano l’un l’altro per uno scambio di pugni e di chop. Il collegamento viene poi interrotto da parte della CONTRA Unit.

TO BE CONTINUED

Dal covo della CONTRA Unit: Vediamo Josef Samael pronto per un promo dalla solita location della CONTRA Unit. Samael dice che il mondo è un posto pericoloso e siamo in tempi altrettanto pericolosi, ma i bambini (facendo indiretto riferimento ad Injustice con i video tratti dalle scorse settimane) sono totalmente ignari delle loro vulnerabilità. Samael si rivolge ad Injustice esplicitamente, e più nello specifico a Jordan Oliver. Il portavoce di CONTRA dice che magari Oliver è troppo giovane per capire di essere fin troppo stupido per immaginare le conseguenze delle sue azioni, e che avrebbe dovuto rimanere nella piccola piscina per i bambini piuttosto che addentrarsi in acque profonde. È esattamente in quelle acque che loro porteranno Oliver, come penitenza per le sue azioni, e vedremo la sua pubblica esecuzione per mano di Jacob Fatu. Hail CONTRA!

Altre immagini in merito alla rivalità tra Low Ki e King Mo, breve pausa, pubblicità su DAZN e sul merchandise targato MLW.

In live streaming dalle Hawaii: Dopo aver visto un video recap sulla vittoria, della scorsa settimana, di Lio Rush su Laredo Kid, vediamo, in live streaming, l’arrivo dei Von Erichs alle Hawaii, con Marshall al posto del conducente che incita Ross alla guida, con tanto di radio e la loro entrance theme che rimbomba!

Una grafica, di seguito, ci mostra i piani per futuri match, show e segmenti che vedremo nelle prossime settimane. Avremo, la prossima settimana, il ritorno di MLW Underground (non ci sarà presumibilmente, dunque, un nuovo episodio di Fusion); nello show di Fusion del 3 Marzo avremo due scontri epocali, quello per l’MLW World Heavyweight Title tra Jacob Fatu e Jordan Oliver e quello per i MLW World Tag Team Championship tra i Los Parks e la CONTRA Unit; infine, il 31 Marzo ci aspetta il prossimo grande evento gratuito della MLW, Never Say Never.

La grafica viene interrotta con un nuovo collegamento con la foresta messicana per l’Aztec Jungle Fight. Vediamo che succede in questa terza ed ultima fase dell’incontro.

Aztec Jungle Fight Parte 3: Mil Muertes vs. Savio Vega [s.v.]

Vega viene dapprima strangolato con un rampicante, e poi viene attaccato con un piede di porco da lui stesso ottenuto. Vega finisce KO, Salina ordina a Muertes di finire il lavoro e il dio della morte termina lo scontro con uno schienamento vincente. Ehm…capisco la divisione dello scontro attraverso l’arco della puntata, ma allo stesso tempo, secondo me, ha totalmente snaturato uno scontro che, di per sé, è stato fine a sé stesso e confusionario, un po’ come il Baklei Brawl avuto tra Alexander Hammerstone e Mads Krügger. Mil Muertes fa grande fatica a soddisfare l’hype e le aspettative riposte su di lui dai grandi discorsi di Salina, e questo non migliora la situazione.

Vincitore: Mil Muertes (per schienamento)

Muertes, ottenuta la vittoria, fa per scavare una fossa a mo’ di tomba, quando il collegamento dalla macabra scena viene interrotto.

Video promozionale per DAZN e altre immagini della rivalità tra King Mo e Low Ki.

Nelle vicinanze del ring: vediamo i membri di Dynasty insieme a Tom Lawlor, il quale dà loro il benvenuto. Lawlor, molto convinto, dice di aver riservato la migliore delle proprietà e location e di non aver badato a spese per gente del calibro di Hammerstone e Holliday. Holliday, tuttavia, interrompe Lawlor chiedendosi cosa ci faccia un pesce morto sul pavimento e la spazzatura sparsa sull’isola. Holliday apprezza, però, una tazza Starbucks vista per terra, che viene presa da Lawlor per l’ultimo sorso, con grande segno di disgusto da parte di Holliday (e da parte mia…). Lawlor, dunque, cerca di distogliere la loro attenzione e convincerli della magnificenza della location mostrando i divani e le postazioni intorno al ring, ma Holliday non rimane impressionato. Hammerstone dà una chance ai divani, ma viene subito preso di forza da Holliday, il quale fa a Lawlor una proposta che non potrà rifiutare (cit.): comprerà l’isola per la grande cifra di zero dollari, ed è pure un favore. Hammerstone chiede se in tutto ciò è compreso lo Spam (il catering), alla cui domanda Lawlor risponde in modo affermativo. Lawlor si accinge, poi, ad aprire una di quelle scatolette contenenti della carne di dubbia provenienza e qualità, Holliday prova ad annusare e rimane disgustato (I feel you…). Hammerstone rimane semplicemente ispirato dai 30 grammi di proteine e segue Lawlor, il quale spinge via a calcio uno degli spettatori pur di fare sedere Hammerstone in uno dei posti più di classe che ci sia…non come la UFC (SHADE!). Hammerstone chiude l’incontro, dicendo che considererà l’offerta proposta dal luogo, essendo rimasto intrigato dalla presenza dello Spam (con Holliday che continua ad essere totalmente contrario all’idea). I due membri di Dynasty se ne vanno dunque via.

Di seguito, viene presentata una nuova Top 10 stilata da Pro Wrestling Illustrated. Ecco, qui di seguito, la classifica, con qualche personale riflessione:

10° Jordan Oliver (debutto in classifica per il membro di Injustice, data la chance titolata del 3 Marzo)
Calvin Tankman (giusto ritorno in classifica, a seguito del match della scorsa settimana)
Myron Reed
Mil Muertes
Richard Holliday
Mads Krügger
Low Ki
Lio Rush (in grande e costante salita la nuova acquisizione della MLW, fa ben capire che hanno grosse opportunità per lui)
Tom Lawlor
Alexander Hammerstone

It’s main event time! Vediamo arrivare sul ring Low Ki, seguito da King Mo. Che il match abbia inizio!

King of the Knockouts 2: King Mo vs. Low Ki [s.v.]

King Mo prende subito di mira le gambe di Low Ki, ma ha effetto solo fino ad un certo punto, dato che Ki riesce a posizionarsi a suo vantaggio con una sleeper hold sull’avversario, mettendolo al tappeto e facendolo cedere, a detta dell’arbitro, dopo soltanto 1:34 minuti di incontro. Mi pare piuttosto banale, da parte mia, ammettere che mi aspettavo parecchio di più, in vista di questo secondo scontro per il titolo di “King of the Knockouts” tra King Mo e Low Ki, in particolare dopo il primo avuto l’anno scorso che è stato di tutt’altra qualità.

Vincitore: Low Ki (per sottomissione)

L’intero Team Filthy, Dan Lambert al tavolo di commento ed l’esiguo pubblico presente dimostra totale disappunto e rabbia verso la decisione dell’arbitro, denunciando l’assenza di resa da parte di King Mo. Tom Lawlor se la prende fisicamente con l’arbitro, per poi accerchiare il ring insieme a Kevin Ku e Dominic Garrini per attaccare tutti insieme Low Ki. Tuttavia, come anticipato, i Von Erichs irrompono in aiuto del loro amico, riuscendo, dopo un breve scontro e tanto di volo sul parabrezza della jeep dei fratelli ai danni di Lawlor, a scacciare il Team Filthy. Con i face in piedi e trionfanti sul ring, Dan Lambert che si dichiara stufo di tutto e gli heel che retrocedono a gambe levate, questo speciale show di Fusion giunge alla sua conclusione.

La prossima settimana assisteremo al ritorno di MLW Underground, rimanendo in attesa di eventuali aggiornamenti sulla presenza o meno dello show settimanale di Fusion. Per stavolta, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling. See ya next time!

Mauro Cambus

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5,5
Evoluzione delle storyline
6,5
Qualità dei promo
7,5
Anno: 1994. Passioni: wrestling, videogames (w i Pokémon, dolci e prorompenti), mondo asiatico. Segni particolari: pioniere della Women's Revolution, the Goddess of ZW. LET ME IN!
fusion-17-02-2021-filthy-islandLa qualità generale dei match di questo speciale di Fusion non è stata delle migliori, e si è tornati nel buco nero dei match troppo brevi e/o senza un grosso senso. Inoltre, purtroppo, data la natura speciale dello show, non c'è stato chissà quale ricollegamento logico-narrativo con le scorse settimane a livello di storyline. Ho apprezzato, tuttavia, l'unicità e particolarità della location, essendo il luogo in sé molto suggestivo e originale rispetto al solito wrestling, e l'utilizzo che se n'è fatto. I promo ed i segmenti (particolare riferimento all'intervista tra Alicia Atout e TJP, all'intervento di Josef Samael e allo scambio comico tra i membri di Dynasty e Tom Lawlor) sono stati appaganti e divertenti, e Tom Lawlor e Dan Lambert come speciali commentatori sono stati fantastici e sono riusciti a mantenere la loro linea e mentalità da heel. Insomma, l'intrattenimento non è mancato.