Buond for Glory è passato agli archivi, e diversi titoli hanno cambiato detentore! Come è andato il ppv di punta di Impact? Scoprimolo insieme con la nostra Review!
PRE-SHOW
TAG TEAM MATCH
The Rascalz vs. The Deaners
Match senza infamia e senza lode, che serve solo a riscaldare il pubblico in vista del main show. Winners: The Deaners. VOTO: 
(6 / 10)
MAIN SHOW
SIX-WAY SCRAMBLE MATCH
Rohit Raju (c) vs. Chris Bey vs. Trey Miguel vs. TJP vs. Jordynne Grace vs. Willie Mack for the X-Division Championship
Si comincia forte con la X-Division, in un incontro dinamico e veloce che grazie alla velocità e l’atletismo della maggior parte degli interpreti ha regalato un bello spettacolo. Ognuno dei contendenti ha espresso benissimo le proprie capacità, rendendo l’incontro godibile soprattutto nel finale. Rohit è sicuramente il protagonista del match: in una collisione a sei a spuntarla è stato quello che probabilmente meritava meno la vittoria, dato che da subito ha prediletto la fuga rispetto al fronteggiare i propri avversari. Quindi importante difesa per il campione, che lascia un po’ di amaro in bocca, dato che è sì un campione divertente, ma forse la X-Division meriterebbe un volto più in linea col titolo. Un buon opener, che riscalda adeguatamente la serata. Winner and still X-Division Champion: Rohit Raju. Voto: 
(7,5 / 10)
CALL YOUR SHOT GAUNTLET MATCH
Sicuramente una delle delusioni della serata. Il match prometteva tanto (e bene), poiché era stata scritta una storia che ha tenuto Impact in piedi per settimane. L’incontro ha presentato tanti errori di regia, a mio avviso, toppando inquadrature su ingressi od eliminazioni. Ritorni in pompa magna o meno, sicuramente a rubare la scena è stato l’ingresso a sorpresa del Cowboy, di James Storm, che fa anche una gran bella figura, arrivando tra gli ultimi a contendersi il trofeo (che era impresentabile). Nota dolente è stato l’infortunio di Heath, che rovina tutto! Un’ernia improvvisa costringe il cambiamento dei piani in corsa, regalando la vittoria ad un Rhino che entra per primo ed esce per ultimo. Doveva vincere lui per via dei contratti in palio, ma c’è così tanto amaro in bocca dopo questo match… Menzione d’onore a Brian Myers, superiore agli altri in recitazione e prestazione complessiva. Winner: Rhino. VOTO: (6 / 10)
ONE ON ONE MATCH
EC3 vs. Moose from an Undisclosed Location
Come previsto, il match è stato cinematografico, ed è stato figo. Ottimi gli interpreti, ottima la rivendicazione della location “Underground” di EC3, che così funziona, così è wrestling stile Fight Club. L’incontro è stato sanguinoso, sofferto, a tratti paranormale, folle, ma sempre “plausibile”, lontano dal trash di Matt Hardy, lo pseudo horror di Wyatt o i deliri di The Fiend. E’ stato EC3 che voleva liberare Moose, che ha capito, e ha vinto, dando una nuova spinta al suo personaggio: sequenza finale davvero bella infatti, in cui Moose colpisce EC3 con la cintura TNA, dopo averlo ringraziato. Ora sarà interessante vedere le conseguenze del match, a partire dal reale vincitore, dato che il rampollo di casa Carter aveva un obiettivo, e l’ha raggiunto, ma il KO e segmento conclusivo danno ragione a Moose. Non posso valutarlo, dato che non si è trattato di un vero incontro, ma è stata una delle cose più belle della serata. Winner: Moose. VOTO: SV
ONE ON ONE MATCH
Eddie Edwards vs. Ken Shamrock (w/Sami Callihan)
Notte da ricordare per Shamrock, fresco di introduzione nella Hall of Fame di Impact. Incontro ben orchestrato, sicuramente un buon match tra i due, anche se mi aspettavo un qualcosa di più violento, impostato per far fronte ai punti deboli del contendente più esperto, lasciando a Edwards le parti più dinamiche. Mi aspettavo una vittoria di Edwards perché non vedo grossi piani per Shamrock, ma invece è stato il contrario. La vittoria è andata al World’s Most Dangerous Man grazie all’intromissione di Sami Callihan, dando così a Edwards una sconfitta protetta. Winner: Ken Shamrock. VOTO: 
(7 / 10)
FATAL 4-WAY TAG TEAM MATCH
The North (Josh Alexander & Ethan Page) vs. Ace Austin & Madman Fulton vs. The Good Brothers (Doc Gallows & Karl Anderson) vs. The Motor City Machine Guns (Alex Shelley & Chris Sabin) (c) for the Impact Wrestling Tag Team Championships
Il match è stato ottimo, nonostante l’assenza di Alex Shelley, infortunato poco prima da un piledriver di Alexander. Chris Sabin, in tutto ciò, fa valere il suo blasone, tenendo metà match praticamente da solo sul ring, mentre le altre coppie lo mazzolavano. Enorme la prova del Triple Crown Champion, che ci regala una prestazione da urlo. Seconda parte di match caotica ma che mette in risalto tutte le coppie, ma alla fine a spuntarla sono i canadesi del The North, un po’ a sorpresa e di rapina, dato che approfittano di una distrazione dell’arbitro per colpire Anderson con la cintura per mano di Page. Non per la qualità, ovviamente. Il futuro ci dice The North vs. Good Brothers, che sarà davvero una faida da leccarsi i baffi. Winners and New Impact Wrestling Tag Team Championships: The North. VOTO: (7,5 / 10)
ONE ON ONE MATCH
Su Yung vs Deonna Purrazzo (c) (w/Kimber Lee) for the Impact Knockouts Championship
Kylie Rae da buca all’appuntamento, tra l’altro dopo un bel promo di presentazione del match. Allora Deonna, che se la ride insieme alla fida Kimber Lee, lancia una Open Challenge, che viene raccolta da nientepopodimenoche Su Yung, che fa il suo trionfante ritorno ad Impact, come ampiamente ipotizzabile. Match ottimo tra le due, la Purrazzo sempre Virtuosa, grazie alle sue sottomissioni e alla sua tecnica in generale, ma contestabile il finale. Deonna Purrazzo è stata una campionessa coriacea, ottima dentro e fuori dal ring, che però soccombe troppo facilmente all’avversaria, che è sì temibile, sì forte, ma forse il cambio di titolo è arrivato troppo in fretta e nettamente, senza se e senza ma. Sarà interessante capire quali saranno le implicazioni della vittoria di Su Yung, e quale sarà stata la causa del forfait di Kylie Rae. Winner and New Impact Wrestling Knockouts Champion: Su Yung. VOTO: (7,5 / 10)
ONE ON ONE MATCH
Rich Swann vs. Eric Young (c) for the Impact Wrestling World Championship
Main Event degno di questo nome. La storia raccontata è stata ottima, e se dobbiamo dare dei meriti a qualcuno, diamola ad Eric Young. Il World Class Maniac ha regalato ad Impact un heel coi controfiocchi, che si è accanito sul rivale con la ragione in tasca, dandogli dello stolto, perché tutto questo era colpa sua, di D’Amore e di Impact in generale. Prima parte del match che ha visto Swann resistere prima agli attacchi al collo, infortunato dopo un bel bump sull’apron, e poi sulla gamba malconcia. Alla fine esce fuori il cuore di Swann, esacerbato dal rancore nei confronti di chi ha attentato ad un sogno, ad una carriera, ad una vita stessa. Swann vince, nonostante il titolo peserà molto sulla sua spalla. Vince nonostante i tempi, a mio avviso, non fossero ancora maturi, ma vince portato in gloria dallo spogliatoio, finalmente libero dall’egemonia di Eric Young, autore di una run da campione da applausi. Winner and New Impact Wrestling World Champion: Rich Swann. VOTO: 
(8,5 / 10)
SPECIAL EVENT
Bound for Glory non ha deluso le attese, fornendo uno spettacolo dall’inizio alla fine dell’evento, salvo qualche intoppo. Sicuramente l’infortunio di Impact ha pesato sul Gauntlet match, ma vedremo se riusciranno a cogliere questa come un’opportunità e non una frenata. Cambi di titoli che speriamo sapranno di nuove storie. L’unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è la questione estetica: lo stage è “piatto”, senza carattere, e non ha aggiunto nulla in termini di importanza all’evento. E il trofeo del Call Your Shot? Decisamente povero, se pensiamo all’opportunità che rappresenta vincere questo match. Ciò che voglio dire è che Impact meriterebbe di darsi una bella lustrata, dato che l’evento è stato davvero buono, e ci ha regalato parecchie emozioni. Continuiamo così. VOTO: 
(8 / 10)
