Benvenuti, come di consueto prima di un ppv eccomi a tirare le somme su come siano state gestite le storyline che coinvolgono atleti e atlete di Raw nelle settimane precedenti allo special event. Partiamo!

Raw Women’s Championship. Per il titolo femminile dello show rosso si è dovuto improvvisare. A quanto pare il piano iniziale era di vedere Naomi come prima sfidante, ma dopo il grande caos nato tra le campionesse di coppia e la dirigenza tutto è saltato. Con diverse wrestler da inserire nel ladder match, si è scelta un’avversaria di transizione come Carmella. Il feud è insoddisfacente, ma per una volta la scarsa programmazione è dovuta a un imprevisto. Al di là delle giustificazioni valide, la rivalità è insufficiente.

Undisputed Tag-Team Championship. Stimo molto gli Street Profits, sono la coppia giusta per dare aria fresca alla categoria dopo anni di gran lavoro degli Usos e del New Day. Il problema è che per far valere l’idea di una stable vincente, i membri della Blood Line non perdono un colpo neanche per sbaglio. Rispetto a Roman le possibilità perdano i titoli sono più alte, staremo a vedere se ci saranno sorprese. La storyline in sé tra campioni e sfidanti è stata però molto soft, incontri singoli tra i quattro è poco altro, un compitino che raggiunge la sufficienza ma non per questo deve essere lodato.

United State Championship. Tra le nuove leve Theory sta avendo uno sviluppo davvero interessante. È giovane, ha la faccia da schiaffi e sa stare bene sia in ring che con un microfono in mano. È ancora presto per capire dove arriverà, ma le premesse sono ottime. Dall’altra parte abbia Lashley in una delle fasi della sua carriera dove si connette meglio con il pubblico, è riuscito a trovare una sua dimensione anche senza avere MVP al suo fianco pronto a colmare le sue lacune. La rivalità tra i due è stata positiva, con qualche piccolo errore di gestione. Mi riferisco ad esempio al mettere nel main event di una puntata la gara di pose, che poteva essere un’idea simpatica come intermezzo ma non è proprio quel tipo di segmento adatto a chiudere un episodio. Promuovo comunque questa faida, che penso meriti di andare avanti anche oltre Money in the Bank.

Money in the Bank femminile. Qua più che di storyline (semi-inesistenti) parlerò delle possibilità di vittoria delle atlete di Raw, se siano state inserite quelle giuste. Alexa, Becky e Asuka aumentano lo starpower della contesa, ma davvero hanno necessità di vittori? Hanno una posizione già abbastanza elevata per diventare prime sfidanti senza dover sfruttare la valigetta, sarebbe uno spreco far trionfare una di loro. Servirebbe più a una come Liv Morgan, nonostante rimanga da capire quanto la federazione voglia spingerla in alto.

Money in the Bank maschile. I giganti raramente sono stati buoni interpreti nei match con le scale, per questo non sono convintissimo della presenza di Omos. Riddle è invece una bella variabile, dato che con la valigetta non sfigurerebbe affatto, per il suo percorso di crescita sarebbe sensato dargli questa opportunità. Nonostante sia stra affermato accetto volentieri la partecipazione di Rollins, sia per quanto possa rendere il match migliore, sia perché potrebbe dar vita a un momento nostalgia: immagino provi a incassare durante il match di Reigns e Lesnar di Summerslam, proprio come fece nell’incontro tra i due di Wrestlemania 31, ma non è detto che la faccenda abbia lo stesso esito. Dei tre atleti di Raw attualmente qualificati, due su tre sono ottime scelte.

Riassumendo, arriviamo a questo ppv con settimane in cui momenti belli si sono alternati ad altri meno riusciti in quel di Raw. Il match per il titolo femminile ha pochissimo interesse e non hanno valorizzato a dovere quello per le cinture di coppia maschili. D’altra parte, Lashley contro Theory potrebbe divertire, mentre i due Money in the Bank ladder match hanno fatto per lo più belle scelte come partecipanti. Si tratta di un ppv di transizione, ciò non significa che sarà negativo, soprattutto il match maschile per la valigetta potrebbe essere tra i più incerti e divertenti dell’anno.

Sergedge – EH4L