Un giorno racconteremo di aver vissuto questo periodo, potremo dire di quel giorno che abbiamo visto Dominion 2018, aver visto Okada vs Omega e Jericho vs Naito e quando lo faremo, mi immagino, lo ricorderemo come un pensiero felice.
Per chi si fosse perso gli ultimi due anni in NJPW, stiamo parlando in quel quartetto di nomi, di tre dei migliori cinque wrestler attualmente in attività oggi, che si collocheranno senza problemi in una ipotetica graduatoria dei migliori di tutti i tempi.
Al netto di questo, ci stiamo avvicinando verso Dominion, mentre il BOSJ continua a passo spedito regalandoci momenti di alto spessore grazie alla “multiculturalità” dei partecipanti di quest’anno che rendono tutto molto avvincente. Dominion è il secondo evento in termini di importanza dell’anno, dopo Wrestle Kingdom, senza considerare il G1 Climax, data la sua particolarità e quest’anno siamo ad un livello altissimo.

Riprendere la faida Okada vs Omega è stato un colpo di genio, soprattutto dopo la run in coppia con Kota Ibushi che lo ha rilanciato come il babyface della compagnia. Mai come adesso il canadese è stato così forte in termini di starpower e presa sul pubblico; c’è chi ipotizza un passaggio di titolo a suo favore, che potrebbe essere una mossa per dare una scossa gigantesca a tutta la compagnia. Non un atto di sfiducia a Okada, ma una nuova era. Ora, lo so che Okada che perde il titolo è un mito tanto quanto il turn heel di Reigns in WWE (e perdonate l’accostamento nella stessa frase, mi guarderò Misawa vs Kawada del 94 per punizione), ma se i parametri di valutazione negli Stati Uniti sono altri, in NJPW la centralità del wrestling più puro c’è ancora e quei parametri danno come risultato che Kenny Omega al top sarebbe una mossa perfetta adesso.
Sospendendo per un attimo il pronostico, quello che ci troviamo difronte è potenzialmente il match dell’anno e con l’aggiunta di una stipulazione senza limite di tempo e al meglio dei due schienamenti, non si può nascondere che l’attesa sia a livelli stratosferici. Questo è il match che dovrà essere la chiave di volta per entrare in una nuova era, non autoreferenziale verso chi segue la NJPW, ma che possa essere universale verso il resto del “mondo”, il tipico match che come quel Misawa vs Kawada del 94, apra e non autocelebri. Il match da far vedere agli amici che il Giappone non lo seguono, quello che diventerà un instant classic perché già dalla prima visione ci parlerà in un linguaggio “facile” che a tutti sarà immediatamente comprensibile. L’attesa è per qualcosa di grandioso e niente di meno.

Lo stesso dicasi per Naito vs Jericho. Sotto un’altra forma, il senso è il medesimo. Qui abbiamo avuto una costruzione classica per la New Japan e lontana dai canoni americani, dove il match è stato sancito dopo un violento attacco, senza ulteriori strascichi fisici. Per i miei gusti personali, Naito, lo colloco al numero uno al mondo in una ipotetica classifica dei migliori worker e, oltre questo, mette sul piatto anche il carisma, un valore aggiunto in cui è migliorato drasticamente negli ultimi anni e che nel recente tour ROH-NJPW ha mostrato abbondantemente. Perché se ti vai a scontrare con un certo Chris Jericho, che di carisma ne ha talmente tanto da poterne vendere, è fondamentale cercare di reggere il colpo. Lo stesso Jericho che a gennaio ha spazzato via tutti i dubbi derivanti dalla età e dalla “ruggine” accumulata dopo tanti anni in WWE, si presenta a questo match nelle migliori condizioni possibili, anche lui certo di andare a lavorare con uno che sul quadrato ci sa stare eccome; qui l’esito conterà relativamente, la missione di portare Jericho in Giappone è quella di valorizzare le star locali, la fase uno è andata oltre le più rosee aspettative, la fase due è in corso e la fase tre speriamo di scoprirla a breve.

Tra i vari annunci rimasti in sospeso per Dominion abbiamo anche il debutto formale degli Young Bucks tra gli Heavyweight e lo faranno andando immediatamente per il titolo; ora qui le strade sono due: saldare il titolo alla vita dei Bucks per lungo tempo oppure ci troviamo all’inizio di qualcosa di grosso in vista di ALL IN (si parla di Nick vs Matt a quell’evento…). Entrambe le situazioni sarebbero oro puro, una cosa è certa Sanada e EVIL devono essere tutelati e non disperdere l’eccellente lavoro fatto con i due, che si attestano come miglior tag team di giapponesi della federazione. Soprattutto Sanada che dopo la buona prova con Okada non si è lasciato bruciare dalla sconfitta.
Tra le altre cose ci sarebbe la promessa di Rey Mysterio di lottare, cosa di cui sinceramente, aldilà del suo valore commerciale, ne farei tranquillamente a meno e della, ipotetica, difesa di Ospreay. Ancora è presto per tirare le somme e valutare questo BOSJ che dovrà esprimere qualcuno per la shot titolata, quello che posso dire che al momento (quando sto scrivendo l’articolo) è, se non lo avete ancora fatto, consigliare di vedere: Ishimori vs Ospreay, Takahashi vs Scurll, ACH vs Osprey e El Desperado vs Takahashi. Quest’anno il livello del torneo è medio-alto, garantendo ogni serata qualcosa di interessante e superato questo torneo, avremo finalmente l’evento tanto atteso. Dominion sarà migliore di Wrestle Kingdom?