Seppur Ric Flair non combatta più da diversi anni, continua ad apparire nelle federazioni di tutto il mondo e dopo aver lasciato la WWE per alcune divergenze di idee sulla creatività che lo riguardava, ha cominciato a collezionare apparizioni in alcuni importanti eventi, apparendo anche in AAA al fianco del genero Andrade. Ingaggi che, dopo quanto rivelato dal documentario “Dark side of the ring” potrebbero diventare solo un ricordo.

Il Nature Boy, infatti, è stato scaricato da Car Shield, la compagnia di assicurazioni che aveva realizzato uno spot con lui protagonista e che veniva trasmessa sulle più importanti reti americane. InterMedia, l’agenzia di comunicazione che ha realizzato e gestisce la campagna di Car Shield ha rilasciato un comunicato in cui si legge: “Prendiamo queste cose molto sul serio. Per adesso abbiamo deciso di sospendere la campagna e di fare i nostri accertamenti”.

Il passato che ritorna

Se Impact Wrestling ha deciso di non includere Tommy Dreamer nelle prossime registrazioni del suo show, nemmeno Ric Flair sembra immune dalle conseguenze per le pesanti accuse lui rivolte da una hostess in un recente documentario. Il famigerato  “Plane Ride From Hell” di cui ha parlato l’ultima puntata di Dark Side of the Ring non è altro che un infausto volo di ritorno dal tour britannico della WWE del 2002, dopo il PPV Insurrection. In quell’occasione sembra che Ric Flair abbia avuto dei comportamenti sessualmente non appropriati, camminando nudo per la cabina di volo e anche di peggio. Una delle due assistenti di volo ha raccontato particolari raccapriccianti di quel viaggio, mentre all’epoca anche un’altra collega aveva fatto causa alla WWE per l’accaduto. Le due hanno poi raggiunto un accordo extraprocessuale con la WWE, rinunciando ad ogni rivalsa.

Il documentario completo

Heidi Doyle, una delle due donne, ha raccontato tutto nel documentario della scorsa notte, scatenando una vera e propria bufera mediatica contro il leggendario Ric Flair e di riflesso contro Tommy Dreamer che lo aveva difeso durante il documentario minimizzando l’accaduto. In particolare le parole che hanno fatto infuriare il web sono state quelle in cui Dreamer ha parlato del comportamento di Flair dicendo: “Ric Flair non ha imposto nessun comportamento sessuale a nessuno. Ha fatto le tipiche cose da Nature Boy di cui tutti avrebbero riso dopo, però qualcuno si è offeso per questo”