Dopo aver lasciato la WWE in seguito a varie divergenze sulla gestione del suo personaggio e ad altre vicissitudini, TJ Perkins è ritornato ad Impact Wrestling, sorprendendo Ace Austin e mettendo fine alla sua striscia di imbattibilità.

Durante un’intervista con Wrestlinginc.net l’ex campione dei pesi leggeri è tornato a discutere del processo creativo in WWE, allineandosi in parte a quanto affermato da Jon Moxley: “Mi ritrovo con molto di quello che ha detto. Ci saranno delle differenze perché Moxley era in una posizione differente dalla mia, ma ci sono molte assonanze. Ci sono delle divergenze anche nel modo in cui ognuno si sentiva frustrato e la frustrazione non era necessariamente u sentimento che provava solo lui. Ma molti dei ragazzi nella sua stessa posizione si sentono frustrati se le loro idee vengono rigettate, ma a me non è mai successo. Quindi, quando vengono fuori storie del genere non li compiaccio perché non mi tocca e riguarda solo loro. Ci sono altre differenze nel senso che non mi è mai stato chiesto di fare cose con cui non mi sentissi a mio agio. Non mi piaceva per esempio come avessero buttato l’idea del nerd patito di videogiochi nel copione, ma la frustrazione che provavo era a un livello più basso rispetto a quella di Moxley. Ma in parte mi riconosco nelle sue parole e molte delle esperienze erano simili“.

TJ Perkins è il primo campione dei paesi leggeri della nuova era in WWE e ora potrebbe tornare a giocare un ruolo importante in una federazione più piccola, abituata a concedere generosi push agli ex WWE. Vedremo se riuscirà a sfondare e se riuscirà ad inserirsi nella lotta per l’X Division title.