Durante una conferenza per promuovere Slammiversary, Tommy Dreamer ha detto la sua riguardo gli hardcore match. Una stipulazione a cui è molto legato e che dovrà affrontare proprio durante l’evento targato Impact Wrestling in un match contro Eddie Edwards.

 

”Sarei un ipocrita se dicessi che certi match vanno troppo oltre. Io ero quello che arrivava all’arena e proponeva gli spot più pericolosi e impensabili ma con il tempo ho imparato molte cose. Le sediate in testa non si danno più, per esempio. Oggigiorno alcuni stati, come la Louisiana, impongono di fare un esame del sangue prima di lottare un match hardcore perchè è già successo che un wrestler si prendesse l’HIV o l’epatite dopo un match molto sanguinoso. 

C’è ancora gente che usa i tubi di neon ma è una cosa sbagliatissima. Una volta distrutti sprigionano nell’aria una polvere che si è scoperto essere cancerogena. E’ stupido continuare ad utilizzarli. Ognuno poi ha i suoi gusti: c’è a chi piacciono gli horror, chi invece preferisce i gore movie. Non è il livello di violenza il problema. L’importante è essere prudenti e fare le cose con la testa.”