Il presidente della AEW Tony Khan è intervenuto nel podcast “Le Batard and Friends – South Beach Sessions” dove ha parlato di tante cose e ha commentato apertamente alcune scelte della WWE come i recenti licenziamenti, inoltre Khan si è soffermato sulla sua gestione della AEW e le differenze, ma anche somiglianze, con Vince McMahon.

“Tanti incontri, tante responsabilità”

Tony Khan ha parlato dei parallelismi con la gestione della WWF di Vince quando aveva la sua età negli anni ’80, McMahon rimane un’ispirazione ma il presidente della AEW sta facendo le cose a modo suo, queste le sue parole più importanti e anche una risposta alla domanda se il chairman della WWE segua con attenzione la AEW: “Sì che gli interessa (di noi). Ho letto tanti libri su Vince McMahon però non l’ho mai incontrato. Negli anni ’80 Vince stava costruendo la sua compagnia, ho cercato di fare una quantità di lavoro simile, in termini di assumermi un sacco di responsabilità e avere diversi incontri faccia a faccia con le persone. Si sente parlare di Vince che incontrò Hulk Hogan di persona per convincerlo e lo stesso fece con altri per andare a lavorare per la WWE, o con gli sponsor per convincerli a partecipare. Vince fece tutti questi incontri e si prese tante responsabilità, aveva un età simile alla mia, e penso che io sia ispirato da tutto questo.”

Un impero in espansione

“Sto cercando di farlo in un modo differente e non sto cercando di far fallire tutte le altre compagnie di wrestling. Non sto cercando di eliminare tutte le compagnie di wrestling regionali, di “mangiare il loro pranzo” (cercare di prendere il loro mercato, i loro affari) e farle fallire. Non credo abbia senso. Lui adottò un approccio molto diverso e funzionò alla grande per lui, ma era dappertutto, fece un sacco di riunioni e concluse tanti accordi. È quello che anche io sto facendo da tre anni a questa parte. È incredibile la quantità di persone che ho incontrato e convinto a entrare in AEW, ho firmato, costruito relazioni con quelle persone che ora sono in questa compagnia e ho provato a prendere ispirazione da ciò che fece Vince negli anni ’80 cercando di costruire il suo impero e espanderlo perchè penso sia l’ultima volta che qualcuno si è espanso quanto noi e metto un asterisco su questo perchè la WCW sotto Eric Bischoff si espanse tanto passando da un business in perdita ad un business che incassava centinaia di milioni di dollari, ma è un po’ diverso da noi perchè noi siamo arrivati da 0. Ma devo dare un sacco di credito ad Eric e la WCW. Ho un sacco di rispetto per come è stata costruita quella azienda ed è per questo che non voglio commettere errori e rovinare quanto ho fatto di buono.”