Las Vegas, Nevada – MGM Grande Garden Arena

UFC 187

E' probabilmente l'evento dell'anno in UFC e siamo solo a giugno. Tanti singoli match spettacolari e ben due titoli mondiali on the line. Nel co-main event, Weidman difende la cintura dall'assalto di un serpente pericolosissimo e fortissimo come Vitor Belfort, mentre il caso Jones ha creato un titolo vacante nella divisione massimi-leggeri, se lo contendono “Rumble” Johnson e “DC” Cormier. Vediamo come è andata in questa review:

Pesi mosca, Joseph Benavidez (#2) vs John Moraga (#5)

Partenza a razzo per Benavidez che colpisce duro con il gancio destro Moraga che vola subito in terra, ma si difende alla grande ed evita un clamoroso e rapidissimo knockout. Benavidez cerca la ghigliottina senza fortuna, Moraga si riprende bene, grande battaglia a terra, scramble velocissimi in cui i due mostrano grandi doti. Moraga entra con un bel calcio, veramente un round piacevole questo di apertura di UFC 187, leggermente avanti Benavidez per ora.

Secondo round, Moraga prosegue il suo lavoro preciso e pulito con i calci su Benavidez, ma quest'ultimo lo porta nuovamente a terra, lunghi minuti a terra di battaglia e Benavidez apre una ferita in fronte all'avversario. Moraga risponde con un low kick potente ed un grande calcio sul busto di Benavidez. Probabilmente è ancora in vantaggio Benavidez, ma i due sono molto vicini e l'ultimo round sarà decisivo per le sorti del match.

Molto combattuto anche l'ultimo round, calcio al corpo eccellente per Benavidez mentre Moraga combina poco perchè subisce un altro takedown e c'è grande battaglia con i pugni. I colpi pesanti sono a favore di Moraga, ma il computo totale dei colpi è a favore di Benavidez.

Ed i giudici premiano giustamente Joseph Benavidez. Buona apertura di evento.

Winner by unanimous decision: Joseph Benavidez

 

Pesi massimi, Travis “Hapa” Browne (#3) vs Andrei “The Pitbull” Arlowski (#7)

Incredibile primo round! Assolutamente incredibile! 4 minuti di botte senza quartiere, Arlowski dispone di Browne a suo piacimento, una valanga di pugni potentissimi, quasi tutti a segno, Browne completamente in bambola, instabile sulle gambe. Ad un certo punto Browne trova un pugno che mette per terra Arlowski, ma riesce a rialzarsi e ricomincia la severa punizione per il nr. 3 del ranking finchè l'arbitro chiama il TKO e finisce qui. Vittoria per Arlowski, match veramente meraviglioso. Title shot in direzione di Arlowski, Browne ha perso una grande occasione, ma non è mai stato seriamente nel match ed Arlowski lo ha annientato pesantemente. Uno dei match più incredibili della storia UFC.

Winner by TKO: Andrei “The Pitbull” Arlowski

 

Pesi leggeri, Donald “Cowboy” Cerrone (#3) vs John “The Bull” Makdessi

Nuovo avversario per Cerrone rispetto a quello inizialmente previsto, causa infortunio di Nurmagomedov, sarà Makdessi a provare ad arrestare la corsa senza ostacoli verso la title shot di Donald Cerrone.

Non bellissimo il primo round, Cerrone controlla bene l'ottagono e attacca con i suoi calci mentre Makdessi combina poco anche perchè Cerrone si difende alla grande e non si fa mai trova impreparato. Comunque un round al di sotto delle attese.

Eccellente secondo round per Cerrone, combinazioni velocissime e super precise che scuotono Makdessi e aprono su di lui una ferita sul naso che sanguina copiosamente. Cerrone in controllo totale, anche con i calci il suo lavoro è chirurgico. Quanto succede a trenta secondi dalla fine del round è curioso e sorprendente, Cerrone connette un high kick potentissimo che colpisce pesantemente Makdessi, il quale dichiara la resa! Incredibile…ma la resa è dovuta alla mascella rotta! Che calcio di Cerrone! Ottava vittoria per il Cowboy, sempre più pronto al match per il titolo e l'assalto alla cintura.

Winner by TKO: Donald “Cowboy” Cerrone

 

Co-Main Event, UFC Middleweight Championship Match, Chris Weidman (c) vs Vitor “The Phenom” Belfort (#3)

Il campione sfida un grande veterano, velenosissimo ed incredibilmente tosto.

Inizio con le classiche schermaglie, calcio alto di Weidman, poi Belfort trova una bella combinazione e attacca a testa bassa a suon di uppercut, ganci, ginocchiate, Weidman in seria difficoltà e sanguina dal sopracciglio sinistro, ma trova comunque la forza di allontanare il brasiliano e tornare a centro ottagono. Qui il campione fa una mossa che risulta decisiva, un paio di jab a segno e poi un gran takedown con cui atterra Belfort.

Da qui in poi è un monologo del campione che fortifica la posizione di monta e distrugge per un minuto di pugni, gomitate e ground & pound il fenomeno brasiliano. Herb Dean è costretto a sospendere l'incontro perchè Belfort non esce più dalla morsa del campione e non risponde più.

Stratosferica vittoria per il campione condita da un bel come back dopo un momento iniziale veramente complicato. Ancora sottovalutato, nonostante sia il campione, abbia battuto due volte Silva, ora ha sconfitto Belfort e prima ancora Machida, è 13-0 in UFC…cosa deve fare di più questo enorme fighter? Non è un gran personaggio, e quindi? La gente lo fischia e lui va avanti, questo è un grande campione e lo dimostrerà ancora di più in futuro, brutalizzando la divisione pesi medi.

Per lui ora, si tratterà di capire se la UFC selezionerà Luke Rockhold o Jacarè Souza, due fighter molto temibili, ma questo Weidman non pare temere nessuno.

Winner by TKO and STILL UFC Middleweight Champion: Chris Weidman

 

Main Event, UFC Light Heavyweight Championship Match, Daniel “DC” Cormier (#3) vs Anthony “Rumble Johnson (#1)

Ed eccoci al main event per assegnare la cintura che era detenuta da Jon Jones prima che la UFC gliela strappasse per i chiari motivi extra-ottagono.

Si parte, contesa piuttosto statica da subito, ma Johnson accelera, connette un gran gancio e manda per terra Cormier, il quale si rialza e trova un lunghissimo clinch, prova in tutti i modi a portare a terra il suo avversario, senza fortuna perchè la difesa di Rumble è veramente eccellente. Non un round spettacolare, ma molto intenso, controllato quasi sempre da Cormier che ha chiuso la distanza, ma Johnson quando si libera dalla morsa di DC, sembra sempre poter far male. Leggero vantaggio Cormier, ma il match è ancora tutto da scrivere.

Nel round 2, altra partenza importante per Johnson che connette due-tre calci pesanti sul viso di Cormier, il quale si chiude subito in un clinch seguito dal takedown (2 su 8 per ora). E poi è un lungo controllo per DC a terra, prova diverse volta la kimura, ma la difesa di Rumble è ottima. Johnson pare stanco, non è facile lottare con sopra una bestia come Cormier che comanda le danze grazie alla sua mole ed alla sua tecnica favolosa. Quattro minuti a terra per il controllo totale di Cormier, grande difesa per Rumble, ma per ora il match sta virando pesantemente verso DC che trova anche una gran gomitata che apre una brutta ferita sullo zigomo sinistro dello sfidante. Johnson completamente sfinito, stanchissimo, già esausto dopo 2 round.

Terzo round, ancora Johnson parte forte, ma scivola e Cormier trova un'altra presa, Rumble in ginocchio, DC scivola alle spalle di Johnson e lo chiude in una rear naked choke, Johnson è a pezzi, la presa è stretta ed è costretto a battere la mano sul tappeto. Daniel Cormier è il nuovo campione pesi massimi-leggeri, vittoria meritata. Rimandato Johnson.

Cormier a fine match ha un chiaro messaggio…sta aspettando Jon Jones!

Winner by submission (rear naked choke) and NEW UFC Light Heavyweight Champion: Daniel “DC” Cormier

 

Bonus della serata:

Perfomance of the Night: Daniel “DC” Cormier & Chris Weidman

Fight of the Night: Andrei “The Pitbull” Arlovski vs Travis “Hapa” Browne

 

Commento PPV:

Ci aspettavamo un grande ppv. E' stato un buonissimo evento, non eccezionale, ma solidissimo dall'inizio alla fine.

Inizio arrembante con la vittoria di Benavidez su Moraga in un incontro molto spigoloso, ma particolarmente interessante.

Si passa avanti e si va al match della serata, Arlovski annienta Browne con una lezione che l'americano difficilmente dimenticherà, una raffica di pugni lo mandano nel mondo dei sogni.

Cerrone si sbarazza facilmente ed in poco tempo di Makdessi, rompendogli la mascella. Il Cowboy è ormai prontissimo per la title shot e forse è pronto per essere il campione di categoria, ad oggi sembra infermabile.

Infine si arriva ai due piatti forti, Weidman distrugge Belfort al primo round in modo sorprendente dopo un inizio in salita e si conferma campione della divisione.

Per chiudere, Cormier è il nuovo campione pesi massimi-leggeri. Due round e mezzo per superare Johnson, mai veramente nel match, in un incontro non super spettacolare, ma decisamente apprezzabile e intenso. E ora sotto a chi tocca, ma DC attende Jon Jones.

Voto: 7+

 

Appuntamento a sabato per UFC Fight Night: Condit vs Alves.