Doppio evento UFC…una follia assoluta, due eventi Fight Night nella stessa serata. Uno in Nuova Zelanda ed un altro a San Antonio, Texas. Card non propriamente da urlo, ma vediamo come sono UFC Fight Night 43 e 44.

UFC Fight Night 43, Nuova Zelanda. Vector Arena, Auckland.

 

Pesi mosca, Rick Vaculik vs Roldan “The Executioner” Sangacha-An

Parte benissimo l'evento, grande primo round tra i due, svolto completamente a terra dove inizialmente predomina il filippino, imbattuto ed esordiente in UFC, ma successivamente viene fuori alla grande Vaculik che chiude l'avversario in una bella ghigliottina che però non è troppo stretta e permette ad An di resistere per quasi un minuto senza tap out e portare a compimento il primo round.

Molto gradevole anche il round 2, condito da due high kick bellissimi di An che fanno barcollare l'australiano, tuttavia quest'ultimo trova un paio di buoni takedown. Un incontro molto incerto e decisamente bello da vedere.

Terzo round molto equilibrato, strategico, pochi colpi, i due non si espongono più di tanto e lo spettacolo scende parecchio. Il verdetto è nelle mani dei giudici e danno la vittoria unanime all'australiano Vaculik. Decisione così così che il pubblico accoglie con qualche fischio.

Winner by unanimous decision: Rick Vaculik

 

Pesi welter, Robert “The Ripper” Whitaker vs Mike Rhodes

Eccellente round d'apertura per Whitaker che arriva spesso alla mascella ed al naso di Rhodes, quest'ultima trova un bel spinning kick, ma poco altro infatti è sotto nel computo dei colpi e sembra un po' scosso da quanto fatto da Whitaker per tutta la ripresa.

Secondo round interlocutorio, Whitaker tira un po' i remi in barca mentre Rhodes non fa nulla per provare a sistemare una situazione che lo vede perdente.

Whitaker trova un takedown nell'ultimo round e tiene Rhodes a lungo per terra senza permettergli di rientrare in gioco per la vittoria infatti i giudici danno la vittoria unanime a Robert Whitaker.

Winner by unanimous decision: Robert “The Ripper” Whitaker

 

Pesi piuma, Hatus Hioki vs Charles Oliveira

Round nr. 1 a favore del giapponese, Oliveira in difficoltò, Hioki è molto rapido e tecnico, un atleta difficile da affrontare.

Nel secondo round, si parte con un grande takedown di Hioki dove però Oliveira riesce a produrre una leg lock dalla quale il giapponese esce bene. Hioki sembra in pieno controllo dell'incontro nonostante un taglio sulla fronte, ma Oliveira trova una ghigliottina modificata assolutamente straodinaria che costringe il nipponico al tap out. Vince il brasiliano a sorpresa dopo essere stato per lunghi tratti in difficoltà.

Winner by submission: Charles Oliveira

 

Co-Main Event, pesi massimi, Soa Palelei vs Jared “The Big Show” Rosholt

Rosholt conduce le danze per lunghi tratti, ma Palelei trova una posizione di monta negli ultimi 10 secondi che colpisce duramente il suo avversario, salvato solo dalla sirena.

Lotta serrata e poco spettacolare nel secondo round, Rosholt e Palelei continuano con lunghi clinch, non sembrano in grandi condizioni fisiche e per ora l'americano sembra messo meglio ai punti rispetto l'idolo di casa, ma l'incontro è decisamente bruttino.

Rosholt vince anche il terzo round, la sua fisicità viene sofferta non poco da Palelei che non ha armi per controbattere il suo avversario che vince ai punti per decisione unanime.

Winner by unanimous decision: Jared “The Big Show” Rosholt

 

Main Event, pesi medi, James Te Huna vs Nate “The Great” Marquardt

Si decide tutto nel primo round, partenza elettrizzante di Marquardt che mette a segno una tremenda ginocchiata su Te Huna che accusa il colpo e poi porta a terra l'idolo di casa, infierendo su di lui a suon di gomitate che lasciano una profonda ferita vicino all'occhio destro di Te Huna. Quest'ultimo prova a portare a termine un takedown, ma Marquardt ribalta alla grande e continua a picchiare duro Te Huna il quale prova a divincolarsi, ma cade nella presa letale di Marquardt che applica un arm bar a fine round per il tap out di Te Huna. Splendida vittoria e performance per Nate “The Great” Marquardt, undicesima vittoria nella categoria pesi medi per questo grande fighter che risponde al nome di Nate Marquardt.

Winner by submission: Nate “The Great” Marquardt

 

Bonus della serata:

Perfomance of the Night: Nate “The Great” Marquardt & Charles Oliveira

Fight of the Night: Sean O'Connell vs Gian Villante (preliminary fights)

 

Commento evento:

Niente di straordinario. Bene l'inizio con un ottimo match, sufficiente l'incontro tra Whitaker e Rhodes, grande affermazione per Oliveira in piena difficoltà, ma che ha trovato lo spunto giusto per portare a casa la W. Male, molto male il co-main event, a tratti inguardabile, veramente brutto mentre il main event seppur sia durato poco, ha avuto il primo round molto buono che prometteva una grande battaglia, ma Marquardt ha deciso di far calare il sipario ben prima del limite.

Voto: 6+

 

 

UFC Fight Night 44, San Antonio, Texas

 

Pesi leggeri, Joe “Excalibur” Ellenberger vs James “Moon Walker” Moontasri

Soffre Moontasri inizialmente, il suo avversario lo costringe a lunghi clinch, ma dopo un paio di minuti Moontasri connette un gran uppercut che manda per terra Ellenberger costretto alla Survival Mode per l'ottimo ground & pound dell'avversario che però non chiude la contesa. Ellenberger sanguina dal naso dove ha un profondo taglio. Primo round tutto a favore di Moontasri.

Secondo round invece tutto a favore di Ellenberger che trova una bella posizione alle spalle di Moontasri e prova a sottometterlo senza successo, inoltre inizia un buon lavoro a suono di pugni e gomitate sul viso dell'avversario, decisamente rinfrancato Ellenberger e pronto ad affrontare il terzo e ultimo round con il piglio giusto per arrivare alla vittoria.

I due sono esausti al terzo round, i colpi sono fiacchi e poco incisivi, Moontasri trova un bell'high kick, ma i due non ne hanno più, la battaglia stagna, c'è poco contatto, si cerca solo la sirena per ascoltare il verdetto dei giudici.

I giudici danno la vittoria per split decision a Ellenberger, il pubblico non è contento e rumoreggia, Ellenberger capitalizza al meglio un gran comeback nel secondo round, ma Moontasri non ha demeritato. Buon esordio per entrambi.

Winner by split decision: Joe “Excalibur” Ellenberger

 

Pesi medi, Clint Hester vs Antonio Braga Neto

Parte bene il brasiliano nel primo round, takedown a segno e lunga pressione su Hester che in piedi aveva mostrato una grande mobilità, ma che ora arranca e fatica perchè il lavoro a terra del carioca è molto positivo.

Hester si approccia al secondo round cercando ancora la battaglia in piedi, ma è già molto stanco e boccheggia, il lavoro di Braga ai fianchi a terra sta dando dei grandi frutti al brasiliano. Tuttavia Hester trova un bel takedown in stile judo, ma Braga trova il modo di ribaltare e tornare in posizione di monta.

Terzo round in cui Hester esce forte, picchia duro, ma scivola e Braga gli torna sopra a terra senza esitare. Lungo dominio a terra per il brasiliano che non incanta, ma è molto risoluto, mentre Hester fatica contro il jiu-jitsu del carioca ed ha mostrato di potersela giocare solo in piedi, ma di soffrire in modo notevole i takedown. A terra non c'è mai stata storia, ma i giudici inspiegabilmente danno la vittoria non unanime ad Hester…un mezzo scandalo.

Winner by split decision: Clint Hester

 

Pesi piuma, Ricardo “The Bully” Lamas vs Hacran Dias

Molto combattuto il primo round, i due si difendono bene, lungo clinch a fine round, ottimo Lamas nel difendersi dai tentativi di takedown di Dias. Sicuramente due grandi interpreti della categoria pesi piuma, ma per ora la bilancia del match è in grande equilibrio.

Anche il secondo round, inizia con un lungo clinch di Lamas, quando i due si staccano, Dias trova un paio di buoni colpi, ma Lamas risponde chiudendo la distanza e mettendo a segno un bel takedown. Match in grande equilibrio, difficile dire chi sta prevalendo.

Terzo round che parte con Lamas aggressivo, ma il suo tentativo di takedown non sorprende Dias che si difende benissimo. Lamas sale alle spalle di Dias e prova a trovare la ghigliottina, ma Dias lo scaraventa a terra e gli si piazza sopra. Poco lavoro a terra stavolta, Lamas riesce ad uscire da una situazione difficile ed i due tornano in piedi. Il pubblico non gradisce lo spettacolo e rumoreggia. Altra decisione ai punti, vince per decisione unanime Ricardo “The Bully” Lamas in un match tutt'altro che memorabile. Lamas consolida il terzo posto nel ranking dei pesi piuma, lanciandosi verso l'alto alla ricerca della title shot nonostante non abbia entusiasmato stanotte.

 

Pesi medi, Cezar Ferreira vs Andrew “Highlight” Craig

Round iniziale completamente a favore di Ferreira che trova un gran diretto sinistro che provoca una profonda ferita sulla testa di Craig, seguita da un high kick rapidissimo ed a segno. Craig sembra scosso e non sembra avere molti argomenti da contrappore alla brasiliano, molto concentrato e supportato da Vitor Belfort. Il round si chiude con uno splendido takedown per potenza e timing da parte di Cezar Ferreira.

Round centrale piuttosto brutto, Craig non si scompone, sta perdendo, ma non attacca mentre Ferreira decide di mantenere senza attaccare più di tanto perchè il suo vantaggio è piuttosto ampio.

Il round 3 si apre con un grande takedown di Ferreira che accelera nuovamente e riapre la ferita in testa del suo avversario che ora sanguina abbondantemente. A terra, il brasiliano tiene a bada alla grande l'americano, ridotto ad una maschera di sangue, ma i due lavorano poco e tornano in piedi.

Il match a questo punto si infiamma incredibilmente, fantastico high kick per Craig con Ferreira che cade a terra, barcolla, l'americano attacca ancora duramente, ma il carioca riesce a difendersi, tiene botta e porta il match alla conclusione dove i giudici danno correttamente a lui la vittoria. Craig si è svegliato troppo tardi.

Winner by unanimous decision: Cezar Ferreira

 

Co-Main Event, Pesi medi, Kelvin Gastelum vs Nicholas Musoke

Due giovani talenti UFC, Gastelum imbattuto mentro Musoke è colui che ha messo alla porta il nostro Alessio Sakara. Parte forte lo svedese, Gastelum sulla difensiva, subisce un takedown e soffre l'aggressività dell'atleta di colore. Per la prima volta in difficoltà l'ex Ultimate Fighter ancora imbattuto nell'ottagono. Sono due grandi interpreti del jiu-jitsu, infatti il loro lavoro a terra è straordinario, grande difesa e grande tecnica per entrambi.

Nel secondo round, i due si affrontano sempre in piedi e qui Gastelum dimostra di essere migliorato parecchio, molto reattivo, preciso, potente e vario, calci, pugni, ginocchiate, Musoke è in difficoltà, soprattutto di ossigeno e fatica a contenere un Gastelum che sta prendendo sempre più piede nell'incontro.

Musoke sembra veramente molto stanco, affronta il terzo round in difesa, Gastelum si fa aggressivo, continua a picchiare l'avversario in piedi e trova un paio di bellissimi high kick mostrando un incredibile tecnica di base anche senza essere a terra.

I giudici premiano meritatamente Kelvin Gastelum, 10-0 in UFC, grande affermazione per l'ex pupillo di Sonnen che continua la scalata in una categoria molto competitiva. Ottimo comeback per questo fighter, dopo un primo round tutt'altro che buono.

Winner by unanimous decision: Kelvin Gastelum

 

Main Event, pesi piuma, Cub Swanson vs Jeremy Stephens

Due giovani talenti della categoria si sfidano e promettono un grande spettacolo proprio perchè sono due fighter che non si risparmiano.

Primo round caratterizzato da tantissimi low kick e calci al corpo, in particolare molto attivo Swanson, mentre Stephens fatica a prendere il ritmo e sembra più sulle gambe di Swanson che invece sta mostrando un ottimo footwork.

Stephens esce con un piglio diverso nel secondo round, trova alcune buone combinazioni, un paio di queste vanno diritte sul viso di Swanson che ora non ha più le certezze del primo round, il footwork è diminuito e Stephens sta venendo fuori molto bene. E' forse la prima volta che vediamo Swanson in difficoltà da quando è arrivato in UFC. Stephens ha modo di chiudere in modo vincente anche un takedown.

Il match sembra girare a favore di Stephens, invece Swanson durante il terzo round trova uno splendido calcio al costato di Stephens che rimane scosso e subisce una serie di ganci da Swanson che ora ha ripreso a comandare l'incontro. Stephens è in difficoltà e si rifugia in un clinch per respirare ed evitare una fine anticipata del match. I due sembrano stanchi, in vantaggio Swanson dopo il passaggio a vuoto del round due.

Round 4 interlocutorio, i due si risparmiano in vista dell'ultima ripresa, grande capacità di Swanson in difesa dai tentativi di takedown di Stephens, poco altro da aggiungere in questa ripresa decisamente avara e povera di colpi importanti.

Nel round finale, Swanson legittima la sua vittoria, calci all'addome, combinazioni, ganci, Stephens sanguina dal naso mentre Swanson sembra aver recuperato smalto. Vince giustamente Swanson per decisione unanime dopo un buon incontro, molto equilibrato, ma decisamente interessante. Sesta vittoria a fila per Swanson ormai pronto per un match con la cintura in palio.

Winner by unanimous decision: Cub Swanson

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Carlos Diego Ferreira & Ray Borg (preliminary fights)

Fight of the Night: Cub Swanson vs Jeremy Stephens

 

Commento Evento:

Alti e bassi per questo evento. Buon inizio, match successivo non propriamente positivo né nello svolgimento né nel giudizio finale, Lamas vs Dias poteva regalare molto di più invece è stato a tratti deludente, idem per Ferreira vs Craig.

Nel co-main event, Gastelum mostra ancora al mondo che ha una tecnica spaventosa e che è molto completo come fighter, a breve sarà pronto per i piani alti in una divisione molto competitiva.

Main event decisamente buono, 5 round di battaglia tra due ottimi lottatori che non si sono risparmiati. I due eventi Fight Night raggiungono la sufficienza, ma non vanno oltre a questa. Solito leit-motiv degli eventi minori UFC e comunque due eventi in una sera sola sono un'idiozia assoluta.

Voto: 6+

 

Appuntamento a UFC 175: Machida vs Weidman fra sabato 5 e domenica 6 luglio. Assolutamente imperdibile!

 

E' tutto, alla prossima!