Kyle O’Reilly è una Superstar che non si tira mai indietro, dopo il difficile e duro 2-Out-of-3 Falls contro Adam Cole di TakeOver 36 si è subito presentato la scorsa settimana per reclamare un posto nella corsa al titolo di NXT, ancora claudicante per il match ha subito l’aggressione di Ridge Holland e successivamente nel backstage si è anche scontrato, apparentemente senza motivo, con Duke Hudson, conosciuto come Brendan Vink prima del ritorno ad NXT. Questa settimana c’è stata la resa dei conti tra i due sul ring.

Più forte del dolore

O’Reilly si è presentato con una ampia porzione del corpo coperta dal Kinesio tape, quindi non nella condizione migliore, per Duke Hudson invece l’occasione di rilanciarsi dopo la sconfitta nella semi-finale del BreakOut Tournament contro Carmelo Hayes. Match dal buon minutaggio ed abbastanza in equilibrio, Hudson ha provato a sfruttare i problemi fisici di O’Reilly e a far valere la sua superiorità fisica arrivando a controllare l’incontro nella parte centrale. Dal canto suo, l’ex membro dell’Undisputed Era ha lavorato alla gamba dell’avversario per tutto il match e ciò si è rivelato molto utile nel finale, il canadese ha infatti colpito Hudson più volte alla gamba sinistra con l’ausilio delle corde con dei dragon screw, per poi eseguire un flying knee proprio sulla gamba sinistra, a quel punto è stato un gioco da ragazzi chiudere l’incontro con una presa di sottomissione. Un’importante affermazione per O’Reilly che continua ad essere lanciato e ad avere tutte le carte in tavola per chiedere un match a Samoa Joe.