Se c’è una cosa che lo sport insegna è che puoi cadere tante volte, ma c’è sempre l’occasione per rialzarsi e questa regola vale a maggior ragione nel wrestling. Così è capitato a Seth Rollins, passato in 48 ore dall’ennesima sconfitta in PLE, perdendo ad Extreme Rules contro Matt Riddle, alla vittoria del titolo degli Stati Uniti. Un titolo in singolo che mancava da oltre mille giorni per il visionario, quasi tre anni in cui è stato sempre protagonista negli show, ma senza una cintura alla vita.

Un assist da Lesnar

Stanotte c’è stata la “season premiere” di Raw, puntata speciale in cui ci sono stati diversi avvenimenti importanti e tra questi anche il ritorno della bestia Brock Lesnar in vista di Crown Jewel. Lesnar ha fornito un assist importante a Rollins, attaccando prima del match Bobby Lashley con due F5 e una kimura lock. Terminato l’assalto di Lesnar, Rollins ha preteso che Lashley combattesse lo stesso l’incontro e da fighting champion The All Mighty non si è tirato indietro. Nonostante una vistosa fasciatura all’addome, il visionario è subito andato a segno con un pedigree e una frog splash, che però non sono bastati per la vittoria. Il campione ha provato a reagire con una spear, ma al momento di chiudere la hurt lock, Rollins ha bloccato il braccio sinistro precedentemente infortunato da Lesnar e con una sequenza di gomitate e superkick si è apparecchiato la tavola per il suo stomp, eseguendone due per essere sicuro di mettere ko il campione.

Seth Rollins ha così conquistato il suo secondo titolo degli Stati Uniti in carriera, dopo aver vinto il primo nel lontano 2015. Una vittoria importante per realizzare il suo secondo Grand Slam della carriera, ovvero la vittoria dei titoli più importanti della WWE (Universal, WWE, Intercontinental, US e Tag Team). Rollins ha così raggiunto The Miz, che fino a stanotte era l’unico Two Time Grand Slam Champion in WWE.