Il terzo match di serata della Royal Rumble è il match valido per lo U.S. Championship fra il campione Logan Paul e lo sfidante Kevin Owens, con un match che si prospetta decisamente interessante e divertente con i due che hanno avuto a che fare in più occasioni e non ultima quella al Performance Center di giovedì dove sono stati coinvolti in una rissa.

Tempo di lottare

Kevin Owens è un uomo di parola e per l’occasione non indossa il tutore alla mano. KO parte subito all’attacco e mette alle strette il campione che viene sballottato da una parte all’altra fuori dal ring, ma nemmeno una volta tornati sul quadrato la situazione sembra cambiare con Paul che decide saggiamente di prendersi un break fuori ring. The Maverick è costretto a ricorrere alla strategia e attacca più volte la mano di Owens e così facendo riesce a recuperare lo svantaggio accumulato in precedenza sfoderando anche diverse sottomissioni all’arto infortunato di KO. Ma il Prizefighter non è tipo da arrendersi al primo ostacolo e mette in atto un offensiva che lo porta vicino alla vittoria dopo una Frog Splash.

Cade la resistenza ma non senza lottare

Logan Paul evita una Senton e poco dopo va a segno con la sua Buckshot Lariat e una grandissimo Splash ma è solo 2. Owens reagisce con un a sua volta splendido Neckbreaker dalla terza corda. Fase concitata del match con Owens che va per la Stunner, ma Logan evita colpendo il braccio, ma fallisce il One Lucky Punch, Owens non va a segno con la Pop-Up Powerbomb ma Logan lo fa con il suo pugno che vale solo il 2. The Maverick chiama il suo fidato membro della Lo-Gang ma l’arbitro lo ferma, ma a passargli il tirapugni ci pensano Austin Theory e Grayson Waller ma Owens evita e va a segno lui con il tirapugni e va per lo schienamento che varrebbe il 3. Ma Owens commette un errore banale e non si toglie il tirapugni così l’arbitro chiama la squalifica e Logan Paul resta campione, anche se un furioso KO infierisce su Logan Paul schiantandolo sul tavolo dei commentatori.