La scorsa settimana Sami Zayn si è aggiudicato con furbizia una battle royal e ha così ottenuto la possibilità di sfidare Roman Reigns per il titolo Universale, una gioia ben presto rovinata dalla notizia del ritorno di Brock Lesnar dalla sospensione. Lesnar è effettivamente tornato e ha quasi monopolizzato ogni attenzione, finendo per ingannare Zayn e portandolo a sfidare Roman Reigns stanotte e non a Day 1 come era stato previsto.

“Tranquillo, sarò al tuo angolo”

La puntata di SmackDown è stata aperta dal ritorno di The Beast, presto interrotto da Zayn che agli occhi di Lesnar era inizialmente uno sconosciuto. L’ex El Generico si è presentato come il leader dello spogliatoio e futuro primo sfidante di Reigns, a quel punto Lesnar gli ha consigliato di non aspettare Day 1 e di combattere la sera stessa contro il campione. Zayn decisamente riluttante alla fine ha accettato l’idea, forzato dalla stretta al braccio della bestia che però gli ha assicurato che sarebbe stato al suo angolo nel main event. Successivamente, parlando con Sonya Deville, lasciata sola da Adam Pearce che si è tenuto ben lontano dall’arena, Zayn ha provato a tirarsi indietro ma la presenza di Lesnar lo ha indotto ancora una volta ad accettare di combattere la sera stessa.

Sami fa la figura del fesso

Prima del match contro Roman Reigns, Zayn ha preso il microfono rivolgendosi al pubblico dicendo che avrebbe scioccato il mondo con la sua vittoria del titolo e che in seguito alla vittoria non avrebbe ringraziato nessuno tra il pubblico, ma solo Brock Lesnar. The Beast è arrivato sul ring, probabilmente aveva le intenzioni già chiare sin dall’inizio, ma la parlantina inopportuna di Zayn, che ha sottolineato le recenti sconfitte contro Reigns, l’ha forse invogliato ancora di più a procedere con il suo piano. Lesnar ha interrotto il canadese e lo ha introdotto a suplex city, dopo una serie di German Suplex è stata la volta dell’F5, ripetuta due volte per la gioia del pubblico, per poi lasciare il ring. Mentre Zayn riusciva a fatica a rimettersi in piedi è arrivato sul ring il campione Universale, il match è stato ovviamente una farsa con l’Head of Table che ha subito schiantato l’avversario con una Spear per farlo poi cedere in pochi secondi con la guillottine submission. La strada adesso è libera da intralci, a Day 1 Brock Lesnar avrà l’occasione di sfidare nuovamente il Tribal Chief per il titolo Universale.